Gubbio e Gualdo

Ascensore fino a Piazza Soprammuro, aggiudicata gara per progetto definitivo

Inizia a prendere forma, a Gualdo Tadino, il progetto di mobilità sostenibile che ha come perno centrale l’ascensore che collega piazza Beato Angelo con piazza Soprammuro, ovvero il parcheggio alle porte del centro storico con l’acropoli cittadina.

E’ stata aggiudicata, in questi ultimi giorni di gennaio, la gara per il progetto definitivo dell’intervento che rientra nel programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro del Ministero dell’Ambiente. Gara che ha visto aggiudicarsi la progettazione da parte del raggruppamento temporaneo di tecnici guidato dall’architetto Elio Conto di Napoli.

Si entra così nel vivo della redazione dell’opera, che ha già ottenuto un finanziamento di circa 250mila euro, parte dei quali cofinanziati dal Comune di Gualdo Tadino.

Una proposta progettuale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Gloria Sabbatiniche si inquadra in un processo di riorganizzazione degli spazi urbani per migliorare l’accessibilità al centro storico, che non può prescindere dalla necessità di realizzare percorsi protetti a beneficio della viabilità pedonale”.

Piazza Beato Angelo, oltre ad essere la più grande area di parcheggi a ridosso del centro, è anche il capolinea e punto di arrivo degli autobus di linea e turistici

“L’intervento – aggiunge l’assessore – prevede di elevare di un piano il punto di arrivo dell’ascensore portandolo in piazza Soprammuro, lasciando invariato il punto di accesso rappresentato dal tunnel di collegamento di piazza Beato Angelo. Altra novità è che l’attuale uscita a livello della Mediateca-Taverna di San Benedetto, sarà comunque mantenuta. Contemporaneamente sarà attivato un altro vano corsa, già presente, raddoppiando così gli ascensori. L’attuale progetto – conclude – ha come obiettivo di rafforzare un sistema di percorsi pedonali alternativi alla viabilità ordinaria, con la possibilità di usare molto di più il parcheggio di piazza Beato Angelo. Inoltre l’uscita degli ascensori a piazza Soprammuro consentirà di abbattere, per quanto possibile, le barriere architettoniche che rendono difficoltoso l’accesso al centro storico con l’ultimo tratto dall’attuale uscita dell’ascensore troppo ripido per essere superato agevolmente”.