di Wolfgang Bernelli (*)
L'ascensore che si trova nell'atrio ove è collocato il C.U.P. servizio anagrafe del nosocomio spoletino è fuori uso da alcuni giorni e malgrado la sua indispensabile funzionalità, nessuno sembra preoccuparsi dell'intervento di riparazione. L'ascensore in questione svolge un servizio di straordinaria importanza, visto che da la possibilità agli utenti di raggiungere il servizio di “Oncoematologia” posto al secondo piano dell'Ospedale, l'Angiologia, l'Ostetricia e Ginecologia.
Situazione intollerabile che non può e non deve prolungarsi visto il notevole disagio procurato alle tante persone bisognose di cure che quotidianamente necessitano di raggiungere detti reparti. Specie per i disabili vi è praticamente la impossibilità di accedere ai succitati servizi sanitari se non dopo avere intrapreso percorsi alternativi certamente più tortuosi. Mi chiedo come facciano le persone affette da handicap motori a spostarsi nei reparti in questione e soprattutto quale sorte attenda quei disabili all'oscuro di tale servizio, che arrivando fino all'ascensore si vedono bloccati da un cartello che ormai da diversi giorni riporta la scritta di “ascensore fuori servizio”.
Ieri chiamato dalle proteste di molti utenti, mi sono recato immediatamente in sopralluogo nei pressi dell'ospedale cittadino per verificare di persona la incresciosa vicenda, della quale mi occuperò nelle sedi Istituzionali per fare chiarezza su questo episodio che senz'altro evidenzia delle responsabilità su alcuni soggetti preposti al controllo e il regolare funzionamento di tutti gli impianti presenti nella struttura ospedaliera.
(*) Consigliere comunale Pdl