Terni

Arvedi Ast-Tapojarvi, riecco le vibrazioni: Corridore attacca

Inizia settembre, riprende la normale produzione di Arvedi Ast e riprendono le vibrazioni nella zona est della città di Terni e continua l’incubo per alcuni cittadini che sono costretti a ricorrere agli psicofarmaci per riposare la notte. Dopo un periodo di tregua portato dalla fermata estiva, infatti, con la ripresa di settembre il fenomeno, nonostante gli impegni di Arvedi Ast-Tapojarvi, non sembra diminuire. A sottolineare il caso c’è anche il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, che in un post sui social ha ripreso un video del “Comitato Prisciano Terni Est” con un commento che non lascia spazio a troppe interpretazioni: “Continua il mancato rispetto degli impegni da parte di Tapojarvi”. Il tutto ad appena una settimana dal vertice con i manager delle aziende che aveva lasciato intendere delle posizioni meno agguerrite del Comune che rimangono una buona notizia per il Comitato e la Guardia Nazionale Ambientale.

Arvedi Ast-Tapojarvi, benzina sul fuoco da Corridore

Nonostante l’atteggiamento molto prudente dell’assessore Sergio Cardinali, che proprio nei giorni scorsi a Tuttoggi.info aveva raccontato di una situazione sotto controllo e dei rapporti costanti con i manager delle aziende per mettere in atto tutte le misure necessarie per mitigare il fenomeno delle vibrazioni, il vicesindaco rilancia in modo piuttosto veemente il tema, esponendo in qualche modo anche il sindaco Bandecchi circa eventuali ordinanze di limitazione alla produzione. La misura era stata infatti ipotizzata prima che Arvedi Ast-Tapojarvi decidesse in autonomia di limitare la produzione notturna, ovviamente sfruttando il periodo della fermata, ma con il nuovo attacco frontale di Corridore, forse, si profila un nuovo approccio dell’amministrazione con Arvedi Ast-Tapojarvi.

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