Questa mattina, una delegazione della Cgil regionale dell'Umbria, guidata dal segretario generale Mario Bravi, ha incontrato, presso il Sacro Convento dei francescani di Assisi, il padre custode Giuseppe Piemontese, accompagnato da padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco Patrono d'Italia. “Abbiamo spiegato ai due religiosi le ragioni che sono alla base della nostra mobilitazione contro la riforma del lavoro portata avanti dal Governo Monti e in particolare contro il progetto di modifica dell'articolo 18 – spiega Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell'Umbria – Da parte di Giuseppe Piemontese abbiamo trovato una grande disponibilità all'ascolto e una forte sensibilità sulle gravi problematiche economiche e sociali che la Cgil denuncia da tempo. Inoltre – prosegue Bravi – Piemontese ci ha ribadito come per i francescani sia fondamentale la centralità della persona in tutte le politiche che si mettono in campo e come quindi sia condiviso l'auspicio che si arrivi ad individuare una soluzione che non vada ad intaccare i diritti e a peggiorare la condizione dei lavoratori”.
Nel corso dell'incontro, la Cgil, che domani, domenica delle palme, effettuerà in tutta Italia volantinaggi davanti alle chiese e ai luoghi di culto (in Umbria il sindacato sarà presente nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi), ha anche illustrato ai rappresentanti dei francescani, la situazione normativa sui licenziamenti che è in essere in altri Paesi europei, con particolare attenzione al modello tedesco, dove il reintegro, in caso di licenziamento ingiusto, è un diritto intoccabile. “Anche su questo punto – conclude Bravi – abbiamo trovato grande sintonia da parte dei francescani”.