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Articoli sequestrati, Tuttoggi diventa ‘caso’ nazionale / 30 senatori interrogano ministri Cancellieri e Zanonato

E’ diventata un ‘caso’ nazionale la decisione del Tribunale di Spoleto di sequestrare i 3 articoli che Tuttoggi.info aveva pubblicato lo scorso agosto riportando stralci delle intercettazioni dell’inchiesta giudiziaria sulla Banca Popolare di Spoleto (commissariata dal febbraio precedente per mano di Bankit), ad indagini concluse da quasi tre mesi. L’avvocato Salvatore Francesco Donzelli, che difende TO®, ha già presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Perugia che ha fissato l’udienza per domattina.
Dopo l’allarme lanciato dai presidenti Dante Ciliani (Odg Umbria), Enzo Iacopino (Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti) e Marta Cicci dell’Asu che hanno “auspicato che la magistratura sia capace nelle sue articolazioni di porre riparo ad un atto che arrecherebbe un danno grave all'informazione ed al diritto fondamentale dei cittadini ad essere informati su vicende così rilevanti“, la stampa nazionale ha acceso i riflettori sulla vicenda innescata dalla denuncia dell’ex dominus di Bps e Scs, Giovannino Antonini. L’ultimo in ordine di tempo Il Fatto Quotidiano con un articolo di Beppe Giulietti che pone alcune domande: “Si potrebbe arrivare al sequestro preventivo di un giornale o alla chiusura di una edizione di un Tg o alla soppressione, per fare un esempio, di una puntata di Presa Diretta, o di Report o di Servizio Pubblico? Il fatto che ad essere colpito sia stata un giornale on line rende forse più lieve la vicenda? Cosa avremmo detto e fatto se lo stesso provvedimento fosse stato recapitato ad una testata più conosciuta a livello nazionale? Quello che è successo a Spoleto potrebbe produrre un pericoloso contagio, in un paese che ha da sempre una irresistibile attrazione per i bavagli di qualsiasi natura e colore”. Prima di lui Carmine Gazzani che aveva ripercorso anche le vicende dell’istituto umbro (clicca qui) ma anche Libera Informazione di Santo della Volpe, Articolo 21, Ossigeno. Solo per citarne alcuni, cui si aggiungono i tanti messaggi di solidarietà che ci sono arrivati da colleghi dell’Umbria e non solo.
Interrogazione di Fucksia – ma non e’ solo la categoria a muoversi. 30 senatori ieri sera hanno presentato una interrogazione ai ministri della giustizia Cancellieri e dello Sviluppo economico Zanonato. L’iniziativa parlamentare vede quale prima firmataria la senatrice Serenella Fucksia del Movimento a 5 Stelle. “L’argomento e’ talmente sentito che sono bastati pochi minuti per raccogliere subito le firme di molti colleghi di tutti i partiti, per il momento siamo una trentina”. Dopo aver ripercorso la vicenda dell’oscuramento dei 3 articoli di Tuttoggi.info, i parlamentari si dicono preoccupati perche’ “se tale principio diventasse norma potrebbe portare all’oscuramento di gran parte della cronaca giudiziaria del nostro Paese. Per questo si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, nell'ambito delle rispettive competenze, non ritengano opportuno, alla luce di quanto esposto in premessa, attivare le procedure ispettive e conoscitive previste dall'ordinamento, anche al fine di prendere in considerazione ogni eventuale sottovalutazione di significativi profili di accertamento considerati i dubbi sollevati relativamente alla correttezza delle motivazioni alla base del provvedimento di sequestro preventivo mediante oscuramento dei succitati articoli del giornale umbro on-line “Tuttoggi.info” disposto dal giudice”. Ai due ministri viene chiesto anche “quali iniziative intendano assumere per evitare che questo importante precedente diventi una sistematica ed arbitraria lesione al diritto di cronaca e sopratutto al diritto fondamentale di ogni cittadino ad essere informato”. A firmare l’atto parlamentare i pentastellati Serenella Fucksia, Vincenzo Santangelo, Maurizio Romani, Mario Michele Giarrusso, Nicola Morra, Giuseppe Vacciano, Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino, Roberto Cotti, Giovanna Mangili, Monica Casaletto, Luis Alberto Orellana, Carlo Martelli, Maria Mussini, Elisa Bulgarelli, Rosetta Enza Blundo, Alessandra Bencini, Ivana Simeoni, Lorenzo Battista, Laura Bignami, Pietro Ichino (Scelta civica), Domenico Scilipoti (Forza Italia), Luigi D’Ambrosio Lettieri (F.I.), Francesco Palermo (Gruppo per le autonomie), Marino Germano Mastrangeli (Gruppo misto), Massimo Bitonci (Lega Nord), Patrizia Bisinella (Lega Nord), Paolo Arrigoni (Lega nord), Nunziante Consiglio (Lega nord), Stefano Candiani (Lega nord).
La nota del Sen. Lucidi – il parlamentare umbro Stefano Lucidi (M5S) ha diramato in tarda mattinata una nota, riservandosi di “presentare una autonoma interrogazione all’esito del Riesame che si terrà domani a Perugia”. “L'oscuramento di un articolo online fa impressione e desta preoccupazione perché potrebbe diventare precedente. E questo potrebbe valere sia per il web, ma anche per tutti gli altri mezzi. Certo il web sarebbe il più penalizzato! Il Movimento 5 Stelle ritiene fondamentale la tutela della libera circolazione delle informazione e sopratutto la garanzia di libero accesso alle stesse. Attendiamo l'esito del ricorso confidando in una soluzione logica e di buon senso volta a tutelare gli interessi di tutte le parti in causa. Restiamo per ora in stato di vigile attesa circa gli sviluppi di questa vicenda, confidando in un sicuro esito logico e di buon senso volto a tutelare gli interessi di tutte le parti in causa”.
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