Cronaca

Arriva il ‘naso elettronico’ per rilevare l’aria di Casone

Tiene ancora banco la vicenda relativa alla realizzazione del nuovo biodigestore nella zona di Casone di Foligno. E così, dopo le visite organizzate per vedere da vicino la struttura gemella di nel Trentino, ora si passa alle sensazioni olfattive. Proprio così, perchè la Consulta di vigilanza e controllo sull’impianto, fortemente voluta dallo stesso ex Ati3 Umbria, ha deciso di giocarsi un jolly davvero speciale, ovvero il cosiddetto ‘naso elettronico’ installato a ridosso della struttura dai tecnici specializzati dell’Arpa Umbria.

La strumentazione sarà in grado, per l’appunto, di rilevare in maniera automatica e scientifica alcuni parametri gassosi riconducibili all’impianto di trattamento dei rifiuti attualmente utilizzato e funzionante. Un’approfondita analisi sia degli odori quanto delle ‘puzze’ alla quale prenderanno parte anche gli stessi residenti. Ai cittadini saranno consegnate delle apposite schede sulle quali dovranno essere appuntati di giorni in giorno eventuali presenze di cattivi odori. Non essendo un obbligo, saranno appositamente individuati dei volontari interessati a partecipare alla speciale rilevazione olfattiva. Il raggio individuato come zona d’interesse si estende dall’area di Sant’Eraclio e Sterpete.

 Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative della speciale Consulta di vigilanza e controllo che rappresenta cittadini, istituzioni e mondo dell’associazionismo. Una campionatura che risulterà preziosa non soltanto nell’immediato, ma nel momento in cui il nuovo e moderno biodigestore entrerà a pieno regime, in maniera tale che le due reatà, del prima e del dopo, possano essere messe a confronti su dati ufficiali con attendibilità scientifica.

La Consulta sul Biodigestore può acquisire notizie sullo stato dei procedimenti amministrativi; reperire informazioni, valutazioni ed atti amministrativi di carattere economico, ambientale e sanitario; chiedere approfondimenti, chiarimenti e documentazioni sul processo produttivo e realizzativo dell’impianto; partecipare agli incontri con gli organi competenti.

Raccoglierà inoltre eventuali istanze, segnalazioni e richieste di verifica da parte dei cittadini, s’impegnerà a dare risposte chiare e rapide, provvederà infine alla massima diffusione delle informazioni promuovendo forme di partecipazione tra cittadini e soggetti interessati.