Si chiama “Sesso in Provincia” ed è un film erotico amatoriale realizzato da una regista che si fa chiamare “Lady Carlotta” e dalla edizioni Valentino. La particolarità? Il coinvolgimento di coppie assolutamente insospettabili, che hanno praticato lo scambio di coppia e che si sono fatte riprendere. Ovviamente con il viso velato da una mascherina ma, assicura il produttore Galimberti ridendo, “chi conosce queste persone le riconosce lo stesso”.
Cosa c'è di tanto clamoroso? Il fatto che, dopo aver realizzato film coinvolgendo gente comune in varie parti d'Italia, “Lady Carlotta” sia giunta in Umbria. Dove qualche mese fa ha girato una pellicola hard coinvolgendo coppie ternane.Un film che ovviamente ha fatto scalpore, tanto da meritare l'attenzione della stampa locale e di tanti curiosi che si sono subito precipitati a comprare il dvd in questione cercando di riconoscere i protagonisti.
E dopo l'esperienza ternana ora si bissa nella provincia di Perugia. “Il video ‘Sesso in Provincia' – spiega la regista – è girato con insospettabili coppie scambiste di Spoleto e Città di Castello”.In altre città italiane i film di “Lady Carlotta” hanno provocato un vero e proprio scandalo. Perché c'è stato anche il caso in cui la protagonista, che in molti hanno riconosciuto, era un'insegnante.
Ma anche nella nostra regione non mancherà lo scalpore.
“Si tratta di filmati amatoriali – sottolinea Galimberti, contattato telefonicamente da TO® – che vedono come protagoniste persone con una vita normale, anche se tutte molto conosciute, ma che già hanno fatto scambismo in alcuni club. In alcune scene, per un po' di ‘privacy', indossano una mascherina, ma alla fine – dice ridendo – chi li conosce li riconosce”.A Città di Castello sono state coinvolte due coppie, di cui una molto giovane, mentre a Spoleto una soltanto.
“Si tratta – spiega il produttore – di una coppia di ristoratori spoletini. Lei per la verità è abbastanza in carne, però sono stati abbastanza disinibiti e bravi nella performance”.
A Castello, invece, sono state coinvolte due coppie che già si conoscevano tra loro. Per la prima coppia si tratta di due giovani poco sopra i 25 anni, commessa lei, assicuratore lui. Gli altri due hanno invece una decina d'anni in più e sono liberi professionisti.
“Tra di loro – dice Galimberti a mezza bocca – c'è anche una persona impegnata in politica”.
L'identità delle persone coinvolte, comunque, rimane top secret. Una sorta di dico non dico, quello dei produttori del film hard, voluto appositamente per promuovere il loro prodotto e per venderlo, visto che sarà disponibile nelle edicole umbre e nelle videoteche fra una decina di giorni. Operazione di marketing, quindi, che si può prestare a facili critiche, dal momento che la società editrice di film hard da una parte coinvolge semplici cittadini, dall'altra attiva i canali di comunicazione per promuovere la notizia (che domani troverà spazio anche nella prima pagina del Giornale dell'Umbria), con seri rischi che l'identità dei protagonisti venga svelata.