Un triennio di novità sul fronte della gestione rifiuti nella città della Quintana.
Se il 2015 si è confermato come l’anno della svolta e dell’inversione di tendenza, in questi dodici mesi l’obiettivo sarà quello di raggiungere una quota di oltre il 70% della raccolta differenziata.
Ma la vera novità che interesserà i contribuenti folignati arriverà nel 2017 quando, per l’appunto, dovrebbe entrare in vigore la cosiddetta tariffa puntuale.
Lo ha annunciato l’assessore Graziano Angeli, nel corso della conferenza stampa di resoconto dell’amministrazione comunale. Si tratta della soluzione ideale: meno indifferenziato si produce e meno si paga, in buona sostanza, più si perfeziona la raccolta differenziata ed il conferimento alle isole ecologiche, più si viene premiati.
Ma come fare? In alcuni comuni del nord Italia il sistema è gia in vigore: c’è chi pesa gli indifferenziati prodotti dalla singola utenza domestica, chi ne considera il volume a seconda dei sacchi o dei contenitori e chi adotta il metodo presuntivo, ovvero un incrocio tra vari dati standard; tra le opzioni anche il sistema indiretto e quello detto corretto.
E Foligno, come si adeguerà? “Il 2016 servirà proprio per definire il metodo più adatto alla nostra città – fa sapere Angeli – intanto abbiamo stanziato dei fondi per sviluppare il progetto ed istituito un tavolo congiunto tra l’area ambiente del Comune e la Vus, poi verranno coinvolti anche altri soggetti”.
Intanto il bilancio di fine anno sembra essere positivo. “Mancano ancora i dati degli ultimi mesi – spiega Angeli – ma il 2015 chiuderà comunque intorno al 60% di raccolta differenziata. Considerando che entro febbraio con le circa trecento utenze sino a Belfiore andremo a coprire il 92% della popolazione – rileva – otterremo una crescita di altri dieci punti. Resteranno fuori solo le frazioni di montagna ed i nuclei isolati, ma stiamo potenziando la differenziata stradale con appositi cassonetti”.
