I decreti di nomina firmati ieri sono già finiti nell'albo pretorio. Il nuovo consiglio comunale
Verrà presentata stamattina alle 12 la giunta firmata Erigo Pecci, ma l’albo pretorio del Comune ‘anticipa’ la sorpresa sui nomi visto che ieri, 3 luglio 2024, sono state firmate le nomine e pubblicate sul sito.
E così si scopre che Marcello Rosignoli del Movimento 5 Stelle sarà vicesindaco con deleghe pesanti, e che in giunta entrano anche Ermanno Cormanni, primo dei non eletti per Alleanza Verdi e Sinistra, Elisa Zocchetti, terza classificata per “Uniti per Bastia – Pecci sindaco”, Ramona Furiani, campionessa di preferenze per il Pd, e Paolo Ansideri di Progetto Bastia. Niente posti dunque per i Socialisti, che hanno contribuito alla vittoria ma non hanno eletto esponenti in consiglio comunale, e rispettato il mix di preferenze e competenze anticipato dal neo primo cittadino Erigo Pecci poco dopo l’elezione. E in realtà il vicesindaco sarà a tempo: dopo un primo periodo per Rosignoli, la carica passerà poi a Zocchetti e infine a Furiani.
Detto che il sindaco tiene per sé politiche di sicurezza urbana e viabilità, sport e tempo libero,fiera (ossia Umbriafiere), bilancio, personale e organizzazione, relazioni internazionali e gemellaggi, Palio de San Michele, attuazione del programma e servizi informativi, a Rosignoli andranno le deleghe a lavori pubblici, patrimonio e infrastrutture, decoro urbano, cimiteri, protezione civile, piano energetico, politiche del commercio e sviluppo economico; a Cormanni gli affari generali ed istituzionali, le relazioni con gli organi istituzionali e politiche generali; servizi demografici e statistici; protocollo e urp; farmacie comunali; politiche tributarie, politiche tributarie e giovanili e lavoro e formazione. Alla Zocchetti vanno le politiche sociali, quelle scolastiche e dell’infanzia, il trasporto pubblico, locale e scolastico, le pari opportunità e le politiche per la casa – edilizia residenziale pubblica; ad Ansideri cultura e promozione del territorio; biblioteca, rapporti con le associazioni, eventi culturali, università libera, turismo; fondi europei e bandi; frazioni e quartieri. Infine, Furiani: avrà le deleghe ad assetto del territorio, ambiente, sostenibilità, transizione ecologica, politiche energetiche e servizi di igiene urbana, attività edilizia, pianificazione territoriale: programmazione urbanistica, sviluppo programmatico e gestionale del prg e affari legali dell’ente.
E ora la nuova composizione del consiglio: il Pd, con Alessandro Barbanera, Luisa Fatigoni, Luca Ciuchicchi e Marco Santucci; per Uniti per Bastia, entrano Stefano Lombardi, Claudio Boccali e Beatrice Ortica; per Alleanza Verdi Sinistra rimane Pablo Tombolesi, per il Movimento 5 Stelle entra Laura Servi; e per Progetto Bastia Gabriella Stangoni. Nel campo del centrodestra, dove ci sono tanti gli esclusi “eccellenti” nel consiglio comunale del prossimo quinquennio, dove non torneranno gli ex assessori Valeria Morettini, Daniela Brunelli, Filiberto Franchi e Mauro Timi; a ‘salvarsi’ della ex giunta sono Paola Lungarotti, sindaca uscente che riconquista uno scranno in consiglio, e Stefano Santoni di Fratelli d’Italia, ex assessore primo più votato della lista con 177 preferenze. Ci sono poi Giulio Provvidenza, Lungarotti sindaco, e Francesca Sforna (Fratelli d’Italia), più i due consiglieri espressi dalla terza classificata, Catia Degli Esposti, che entra con Fabrizio Raspa.