Arriva il freddo. In casa massimo 18-22 gradi ma umidi, con troppo caldo la salute è a rischio - Tuttoggi.info

Arriva il freddo. In casa massimo 18-22 gradi ma umidi, con troppo caldo la salute è a rischio

tecnical

Arriva il freddo. In casa massimo 18-22 gradi ma umidi, con troppo caldo la salute è a rischio

Lun, 18/11/2024 - 15:03

Condividi su:


(Adnkronos) – Con l’arrivo del primo assaggio d’inverno, che farà scendere le temperature nei prossimi giorni, si comincia anche a lottare con il termostato. E per trovare un po’ di conforto entrando in casa o in ufficio, budget energetico permettendo, la tendenza è a riscaldare gli ambienti più possibile. Ma il comfort del ‘calduccio’ non va sempre d’accordo con la salute. Stanze troppo calde, infatti, nascondono qualche insidia, “in particolare per gli sbalzi di temperatura quando poi si esce e per la vasodilatazione dovuta al calore”, spiega all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, docente di Medicina interna all’università Sapienza di Roma, che ricorda: “La temperatura ideale in inverno, negli ambienti chiusi, dovrebbe essere tra i 18 e i 22 gradi, in media 20 gradi, evitando l’aria troppo secca”.  

Molto importante, infatti, umidificare: “Chi non ha l’umidificatore può mettere un contenitore con l’acqua sopra il termosifone, come si faceva un tempo. E’ fondamentale – sottolinea lo specialista – perché è l’aria troppo secca che dà molto fastidio e che può determinare anche disturbi importanti a chi ha problemi respiratori, a chi soffre di asma, di broncopneumopatia cronico-ostruttiva. L’aria secca, infatti, asciuga le mucose che, invece, si devono tenere umide perché svolgano la loro funzione. L’umidità ideale è intorno almeno al 40-50%. Non di più, altrimenti creiamo un clima tropicale che diventa una serra. L’ambiente umidificato correttamente è necessario specie di notte, perché se si seccano le mucose si respira male nel sonno, si può russare e si riduce la qualità del sonno con effetti negativi generali sull’organismo”.  

Riscaldando troppo, continua Sesti, “oltre ai consumi maggiori e al maggior impatto ambientale, si possono anche determinare eccessivi sbalzi di temperatura, anche semplicemente affacciandosi al balcone: se ho una temperatura interna di 24 gradi, ho evidentemente una vasodilatazione e quando vado all’esterno, dove i gradi sono 8 per esempio, posso avere disturbi fastidiosi: da sbalzi pressori e giramenti di testa fino a forme respiratorie. Persone molto anziane che stanno sdraiate o sedute a lungo in ambienti troppo caldi rischiano di cadere alzandosi d’improvviso a causa della vasodilatazione: assumendo la posizione eretta rapidamente il sangue non va al cervello e si può avere senso di vertigine”. Altro elemento da non trascurare è l’aerazione degli ambienti. “Il ricambio d’aria è una pratica da non trascurare – conclude l’internista – per evitare che virus e batteri si concentrino e la loro diffusione venga facilitata”.  


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!