Non poteva festeggiare in modo migliore il ritorno alla guida della valle castoriana, il sindaco di Preci Pietro Bellini. Il bilancio di ‘Pane, prosciutto e fantasia’, la manifestazione enogastronomia, conclusasi domenica sera, ha fatto segnare numeri da capogiro. Più di 10mila le presenze stimate, 8mila solo nella giornata di sabato quando anche lo stand sistemato nella caratteristica piazzetta è andato letteralmente in tilt: quasi 2mila i pasti serviti solo all’ora di cena.
Merito di un evento curato sotto ogni profilo che quest’anno, grazie all’intervento dell’onorevole Giampiero Bocci, che da queste parti è una sorta di guru, ha visto scendere in campo nientepopodimenoche Alessandro Casali, il re Mida degli eventi, patron di manifestazioni come la 1000 Miglia o Uto Ughi per Roma, solo per citarne alcune.
Il tycoon ha preso alloggio a Villa Castoriana (clicca qui) dove il click di TO® lo ha pizzicato, a fine manifestazione, in ammollo nella piscina della struttura alberghiera: ovviamente immerso fino al collo per non mostrar troppo qualche chiletto di troppo. A differenza della moglie Alessandra, la first lady della Meet, che ha sfoggiato un fisico da fotomodella.
Tanto per dare un tocco di classe, Casali ha avuto a Preci (clicca qui) alcuni ospiti di riguardo come l’attore Lorenzo Flaherty che già a Spoleto, nel corso dell’ultima edizione di Vini nel Mondo, aveva fatto girar la testa a giovinette e giovanotte.
Immancabili, all’ora dei pasti, le puntate a “Il castoro”, il ristorante di Stefano Nardi dove è d’obbligo la prenotazione.
Nel corso della due giorni si è notata la presenza di molte autorità a cominciare dal sottosegretario alle politiche agricole e forestali Antonio Bonfiglio, il senatore Domenico Benedetti Valentini, l’assessore regionale Liviantoni, quello provinciale Antonini e molti dei sindaci della Valnerina.
Bellini e Casali hanno anche gettato le basi per nuove strategie utili a promuovere il territorio sia per le sue bellezze naturali, sia per i prodotti enogastronomici.
Fra gli appuntamenti più seguiti, il laboratorio “La fattoria dei bambini” dove i più piccini si sono potuti cimentare negli antichi mestieri. Immancabili le visite alla Abbazia di Sant’Eutizio e quella al Museo della Chirurgia di Preci, un tempo la patria europea per le specialità oculistiche e l’estrazione dei calcoli.