Nel presentare alla stampa perugina la decima edizione del Festival Internazionale Laurenziano d’Organo della cattedrale di San Lorenzo di Perugia (1-13 agosto 2018), il presidente del Capitolo di San Lorenzo, mons. Fausto Sciurpa, e l’organista della cattedrale e direttore artistico del Festival, il maestro Adriano Falcioni, hanno espresso soddisfazione per quest’iniziativa di alto valore culturale, definita «punto di arrivo e di partenza al tempo stesso». Ad evidenziarlo è stato mons. Sciurpa, che ha precisato: «Punto di arrivo perché ci ha gratificato del fatto che le prime nove edizioni hanno avuto un’accoglienza significativa crescente nel pubblico interessato alla musica d’organo e non solo, oltre che nell’ottima qualità degli esecutori contattati ed invitati dal nostro direttore artistico, il maestro Falcioni». Questi ha ricordato che «all’organo Tamburini della cattedrale di Perugia si sono alternati alcuni dei più celebri organisti del panorama internazionale. Basti pensare che quest’anno avremo tra gli ospiti Andreas Sieling, organista del duomo di Berlino, e Martin Baker, organista della cattedrale di Westminster di Londra».
Mons. Sciurpa, soffermandosi sulla decima edizione del Festival, ha detto anche che «è punto di partenza, dato che quest’anno ha preso corpo l’associazione culturale musicale “Festival Internazionale Laurenziano d’Organo” (acronimo F.I.L.O.), che ha messo insieme diverse componenti culturali ecclesiali e non, con il compito di sostenere il festival stesso e promuovere sinergie per estendere a tutta la regione ed anche oltre la cultura della musica d’organo».
«Le componenti ecclesiali – ha aggiunto mons. Sciurpa – sono rappresentate dalla stessa nostra Archidiocesi, nell’avere l’associazione F.I.L.O., tra i suoi soci fondatori, il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti. E’ una presenza che sottolinea la risonanza e l’importanza che la stessa associazione ha per tutta la comunità diocesana e vuole dare consistenza e continuità a questo Festival coinvolgendo altre cattedrali dell’Umbria».
A spiegare il perché di questo «coinvolgimento regionale» è stato il maestro Falcioni, che, stando alla sua esperienza, ha sostenuto che «il Festival di musica d’organo promosso dalla cattedrale di San Lorenzo di Perugia è unico nel suo genere in Italia, al pari di quelli delle grandi cattedrali europee. Pur restando Festival internazionale Laurenziano d’Organo, come ha anche sottolineato mons. Sciurpa, nei prossimi anni il Festival cercherà, attraverso la sua associazione, di coinvolgere altre cattedrali dell’Umbria, così da ampliare la conoscenza e l’offerta della musica d’organo a tutta la regione contribuendo alla sua promozione artistica e culturale a livello internazionale.