Il gip di Perugia le ha concesso gli arresti domiciliari. Ma gli 11 giorni di carcere trascorsi da Brigitta Kocsis, arrestata per uno spettacolo porno davanti ad alcuni minorenni tenutosi lo scorso 27 febbraio a Fossato di Vico, rimarranno una traccia indelebile nella sua vita. Tanto che la pornodiva, assistita dall’avvocato Bruno Oberto, starebbe meditando di abbandonare l’hard. Come si ricorderà il pm di Perugia Claudia Matteini aveva chiesto e ottenuto per la 27enne ungherese, ex stellina della scuderia di Schicchi, l’ordine di arresto dopo che i carabinieri di Fossato erano riusciti ad accertare che a quello spettacolo a luci rosse avevano preso parte anche molti minorenni. Una vicenda che vede indagati anche il titolare del locale e un suo stretto collaboratore di Marsciano, sempre nella provincia di Perugia. A riscontro delle accuse anche alcuni filmati immessi nella rete di Facebook da alcuni giovanissimi che avevano partecipato alla serata. L’avvocato Oberto, a quanto è dato sapere, ha puntato l’indice sulla scarsa professionalità degli organizzatori della serata. Venerdì prossimo la Kocsis, ai domiciliari in un appartamento di Belluno, si presenterà davanti al Tribunale del Riesame del capoluogo umbro.