Dopo lo scandalo che ha travolto il Gruppo Casti e le aziende Ims e Isotta Fraschini di Spoleto, con l’arresto del patron Gianfranco Castiglioni e dei manager del suo Gruppo, arrivano puntuali le dichiarazioni della politica locale e regionale. La presidente Catriuscia Marini e l’assesore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi esprimono “piena fiducia nell’operato della Magistratura e della Guardia di finanza”.
La Regione Umbria, da tempo impegnata nella ricerca di soluzioni per superare la drammatica crisi che ha investito le aziende del Gruppo, ancora di più eserciterà il proprio ruolo in tutte le sedi deputate affinché il complesso delle vicende del Gruppo possano trovare una soluzione che salvaguardi le produzioni industriali e i livelli occupazionali delle imprese con sede a Spoleto. “Particolare vicinanza” è stata espressa da Marini e Riommi ai lavoratori delle due aziende umbre in un momento di ulteriore difficoltà, anche in relazione agli addebiti mossi ai vertici del gruppo. “La Regione – concludono la Presidente e l’assessore – valuterà, in ogni sede, tutte le iniziative che possono concorrere alla tutela dei dipendenti, alla difesa dei loro diritti ed alla salvaguardia dei posti di lavoro. Ma soprattutto ci sentiamo impegnati a garantire un futuro industriale e produttivo alle due aziende di Spoleto”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Giancarlo Cintioli (Pd) che nel confermare la “piena fiducia nell’operato della magistratura” ha ringraziato la presidente Catiuscia Marini e la Giunta regionale per essere rimasti sempre vicini ai lavoratori, cui va la massima solidarietà e il rinnovato impegno a seguire la grave vertenza. “Auspico che il Governo e il Ministro competente – conclude Cintitoli al telefono con Tuttoggi – nomini al più presto un Commissario di alto profilo, non un liquidatore ma un professionista capace di rimettere sulla retta via le aziende di Spoleto che da sempre rappresentano un fiore all’occhiello nel settore siderurgico nazionale grazie alle professionalità presenti all’interno degli stabilimenti di Santo Chiodo”.
Le parole del sindaco – Nel pomeriggio odierno è arrivata anche la nota del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli. “Stiamo seguendo con attenzione la vicenda – ha detto il primo cittadino – e siamo in contatto diretto con l’assessore regionale competente. Confidiamo – ha aggiunto Cardarelli – che l’evoluzione degli eventi possa portare alla determinazione di soluzioni alternative che garantiscano il futuro lavorativo per le centinaia di lavoratori coinvolti”.