Categorie: Cronaca Perugia

Arresti a Perugia per droga. Le piazze: Elce e Via della Pallotta

La polizia di Perugia ha arrestato ieri, nell'ambito di una più vasta operazione di controllo, due uomini legati al racket dello spaccio di stupefacenti. Ieri pomeriggio, alle ore 16, un equipaggio delle volanti ha proceduto al controllo, nella zona di Elce, di una vettura, una Ford Mondeo di colore nero: gli agenti sono stati allertati dal comportamento sospetto degli occupanti. Ancora durante il controllo il passeggero, un cittadino tunisino, continuava a mostrare inequivocabili segni di insofferenza .

L'immediata perquisizione ha portato alla scoperta nella vettura, occultate all’interno della maniglia della portiera, di tre dosi di hashish e due di eroina, come anche di materiale per confezionare delle dosi. Il conducente ha poi riferito di essere tossicodipendente, ma essendo sprovvisto di denaro, aveva contrattato la cessione di una dose in cambio di un “passaggio” in auto del suo fornitore. Lo straniero, un cittadino tunisino di 33 anni, pluripregiudicato, già sottoposto all’obbligo di firma, è stato arrestato. Stamattina, dopo il processo per direttissima è stato associato in carcere in regime di custodia cautelare.

Ieri sera, invece, verso le 21, il Reparto Prevenzione Crimine inviato di rinforzo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, due equipaggi delle Volanti, su segnalazione di alcuni residenti, hanno fatto irruzione in un garage di via della Pallotta, dove erano stati notati dei movimenti sospetti. Sul posto sono stati indivuati tre cittadini stranieri che tentavano la fuga, bloccata dagli agenti.

Uno di essi, un tunisino di 31 anni, ha tentato di disfarsi di alcuni involucri di stupefacenti, rivelatisi eroina e cocaina, che è stata sequestrata, opponendo resistenza agli agenti . E' stato per questo arrestato; stamattina è stato processato per direttissima ed associato in carcere in regime di custodia cautelare.

Rinvenuti e sequestrati un frullatore, carta stagnola e quanto occorrente per tagliare e confezionare stupefacente.

Gli altri due cittadini tunisini clandestini trovati all’interno del locale sono stati accompagnati in Questura, a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

Al termine uno di loro è stato espulso dal Territorio Nazionale e dovrà rientrare in patria entro 7 giorni, mentre l’altro, di 26 anni, è stato accompagnato ad un C.I.E. e sarà rimpatriato nei prossimi giorni .