Lo conoscevano bene gli agenti della questura. Lo avevano già arrestato più volte ed era sottoposto agli arresti domiciliari. Uwamari Friday Lawrence, nato in Nigeria nel 1981 ieri mattina è finito in manette per mano della Sezione Criminalità Organizzata.
Friday (noto come “Venerdì”) era irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari (nell’ambito di un altro procedimento penale) ed è stato rintracciato in un appartamento di Via Mario Angeloni ospite di un connazionale. L’extracomunitario è stato catturato in esecuzione di un provvedimento definitivo di condanna emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia – Sost. Proc. Dott.ssa Antonella Duchini, essendo passata in giudicato la sentenza a suo carico.
Vendeva erba a Corciano. “Venerdì”, nel gennaio 2011, era stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria da parte di personale della Sezione Seconda “Criminalità Diffusa”. Nell’occasione, l’arrestato, con altri connazionali, venne osservato, pedinato e fotografato nella “gestione” di un’intensa e proficua attività di spaccio svolta “a cielo aperto” nei pressi di un esercizio commerciale nigeriano in località “San Mariano” di Corciano (Pg): nel corso dell’indagine, nell’arco temporale di circa una settimana, l’ Uwari si è reso responsabile di almeno una decina di cessioni di marijuana, tutte documentate e confluite nel sequestro delle sostanze stesse.
Ovulatore. Oltre alla condanna ed alla misura cautelare cui il nigeriano era già sottoposto, gravano su di lui numerosi precedenti penali tutti nell’ambito dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti di vario genere: il soggetto, oltre ad aver acquisito una certa “professionalità” nella vendita al dettaglio, è stato in passato anche sorpreso nel “trasporto” di droga in qualità di “ovulatore-ingoiatore”, come molti pregiudicati nigeriani dediti a tale particolare “pratica”.