E’ stato condannato a 8 mesi di reclusione – pena sospesa – il 59enne originario di Città di Castello ma residente ad Umbertide, arrestato a fine maggio perché trovato in possesso di 44 grammi complessivi di cocaina.
L’uomo era stato fermato dai carabinieri a bordo della sua moto durante un controllo a Verna (frazione di Umbertide), dove in una borsa gli era stato trovato subito un piccolo involucro da un grammo e mezzo di sostanza stupefacente.
I militari avevano poi deciso di continuare la perquisizione anche nell’abitazione umbertidese del 59enne, dov’era è stata trovata altra cocaina, – 43 grammi complessivi – stavolta all’interno di due barattoli di marmellata. In casa era presente pure un bilancino di precisione.
Nel processo per direttissima in tribunale l’uomo – dipendente della Provincia di Perugia – ha patteggiato davanti al giudice Alberto Avenoso, come detto, a otto mesi pena sospesa. La Procura gli aveva inizialmente contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio, riqualificato in “fatto di lieve entità” dal giudice, che aveva disposto l’obbligo di dimora e firma nel Comune di Umbertide.