Categorie: Cronaca Foligno

Arrestati a Foligno i “pendolari del crimine”, specializzati nei furti nei centri commerciali

Fa.Mu.

Quattro arresti e una denuncia, questo il risultato del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Foligno tra stanotte e oggi pomeriggio.
.Intorno alle 13,00 di oggi, lungo via Roma, una pattuglia dell' Aliquota Radiomobile di Foligno ha fermato un’auto sospetta con targa rumena; il successivo controllo dei quattro occupanti, due uomini e due donne di età compresa tra i 30 e 35 anni, ha portato al ritrovamento, nel vano portabagagli, di due borsoni di grandi dimensioni contenenti vari generi alimentari, cosmetici e profumi. Alla richiesta di spiegazioni, i quattro hanno fornito versioni diverse sulla provenienza della merce, e sono pertanto stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti. Qui, le successive verifiche, hanno fatto emergere che la merce, del valore di circa 1.000 euro, era stata asportata poco prima da due diversi centri commerciali di Foligno.
I quattro, già noti alle forze dell'ordine per reati analoghi sono tutti domiciliati nella periferia di Roma e sono stati più volti segnalati per furti sempre ai danni di centri commerciali, ribattezzati “pendolari del crimine” per i reiterati furti di vario materiale commessi in varie regioni. Sono in corso accertamenti per verificare la destinazione della merce che viene asportata, non si esclude possa essere poi rivenduta nel paese di origine ove viene trasportata attraverso i numerosi corrieri abusivi di nazionalità rumena.
I quattro arrestati su disposizione dell' Autorità Giudiziaria sono trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.

In precedenza, durante la notte sempre a Foligno, i militari dell'Aliquota radiomobile avevano fermato per un controllo un'autovettura condotta da un cittadino albanese di venticinque anni che, alla richiesta della patente di guida, mostrava una patente albanese che risultava palesemente falsa non riportante i segni distintivi del documento originale. La patente veniva sequestrata, il cittadino denunciato per guida senza patente, falsità ideologica e uso di atto falso. L'autovettura una Volvo V 40 non di sua proprietà veniva sottoposta a fermo amministrativo per la durata di trenta giorni.