Sei cittadini albanesi pluricensurati sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria da parte della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Caserta. Da un controllo effettuato da personale della polizia di Stato nei loro confronti sono stati rinvenuti oro e preziosi oggetti di furto in abitazioni della conca ternana. Grazie all’intensa ed immediata collaborazione messa in atto tra il personale della Polizia di Stato ed il Comando Stazione Carabinieri di Terni, che ha permesso di ricostruire nell’immediato la dinamica degli avvenimenti, è stato possibile giungere al provvedimento restrittivo.
In particolare gli oggetti rinvenuti hanno fatto presupporre che gli stessi fossero stati asportati proprio dalla provincia di Terni. Il successivo scambio di informazioni tra il Carabinieri di Terni e la Polizia di Stato di Caserta, attraverso l’invio delle immagini dei preziosi, ha consentito al comando dell’Arma di effettuare immediati riscontri confrontando le fotografie dei gioielli con le descrizioni dei monili indicati nelle denunce raccolte nei giorni precedenti ai fatti. Questo ha permesso il rapido riconoscimento, da parte delle vittime, di buona parte della refurtiva. Stupore da parte di alcuni cittadini ternani che, proprio mentre stavano formalizzando la denuncia negli uffici della stazione Carabinieri di Terni, hanno potuto riconoscere i loro preziosi appena ritrovati in mano ai fermati nella provincia nord della regione Campania. Solo grazie alla sinergia posta in essere tra le forze dell’ordine è stato possibile porre fine al sodalizio criminoso.