Acqua e Rifiuti

Aria inquinata di Terni, 4 milioni alla Regione dal Ministero | Cecchini “Abbattere polveri sottili”

“Per migliorare la qualità dell’aria nella Conca ternana disponiamo ora di una dotazione finanziaria aggiuntiva importante, 4 milioni di euro, assegnata alla Regione con l’intesa stipulata con il Ministero dell’Ambiente: un punto di partenza, che rappresenta il riconoscimento della situazione ambientale nell’area, che ci consente di rafforzare le misure del Piano regionale volte a ridurre l’inquinamento atmosferico, in particolare quello causato dalle polveri sottili, e che attueremo d’intesa con le amministrazioni comunali di Terni e Narni”.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, aprendo i lavori del Tavolo permanente di indirizzo e controllo per l’area ambientale complessa della Conca Ternana, riunito questo pomeriggio a Terni, del quale fanno parte rappresentanti delle istituzioni locali (Comune e Provincia di Terni, Comune di Narni), delle organizzazioni datoriali di categoria regionali, delle organizzazioni sindacali confederali regionali, Ordine dei Medici della provincia di Terni, Asl 2, Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, Arpa, capigruppo dei gruppi politici dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, parlamentari nazionali eletti in Umbria e parlamentari europei eletti nella Circoscrizione centrale, dirigenti dei Servizi regionali. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, l’onorevole Raffaele Nevi, i consiglieri regionali Fiorini e Liberati, gli assessori comunali all’Ambiente di Terni, Benedetta Salvati, e Narni, Alfonso Morelli.

Al centro della riunione, l’illustrazione dell’accordo di programma sul risanamento della qualità dell’aria nella Conca ternana sottoscritto il 14 dicembre scorso tra Regione Umbria e Ministero dell’Ambiente e le prospettive per la sua attuazione. “Un accordo di grande rilevanza – ha detto l’assessore – con cui abbiamo ribadito l’obiettivo comune della tutela della salute dei cittadini e del territorio. Mettiamo in atto una serie di interventi per contrastare il più possibile le criticità di un territorio in cui si registrano ripetuti superamenti dei limiti di concentrazione per le polveri sottili. Le misure declinate nell’accordo, per le quali verranno investite anche risorse del bilancio regionale – ha aggiunto -, verranno inserite nel Piano regionale della qualità dell’aria che è in fase di aggiornamento e saranno parte integrale delle politiche regionali per la lotta all’inquinamento atmosferico in Umbria”.