Anche quest’anno l’Umbria ha scelto la band che rappresenterà la regione ad Arezzo Wave. Dopo una lunga serata di grande musica, che ha dimostrato ancora una volta l’alto livello di qualità della scena musicale emergente regionale, a spuntarla sono stati i folignati Gattuzan dopo aver sprigionato dal vivo tutto il loro rock sanguigno, diretto e che non lascia indifferenti.
Ad ospitare venerdì sera la finale regionale di Arezzo Wave Band Umbria 2015, concorso rivolto a tutti i gruppi emergenti d’Italia e nato nell’ambito di uno dei più longevi e autorevoli festival italiani e internazionali grazie alla Fondazione Arezzo Wave Italia (fawi), è stato lo storico palco della Darsena Live Music di Castiglione del Lago. Suggestiva anche la location quindi, per un riconoscimento che l’antenna umbra di Arezzo Wave ha voluto dare a quanto il locale da oltre 20 anni sta facendo per la musica dal vivo della regione.
Le altre band che si sono sfidate nel corso di una bellissima ed agguerrita finale in riva al Trasimeno a suon di rock erano Plaza (Amelia), Katzenklavier (Perugia) e Lemmings (Perugia). Progetti tutti molto interessanti e che si caratterizzano con delle scelte sonore e generi diversi. Molto difficile è stato quindi per la giuria umbra del concorso scegliere il vincitore, così come in precedenza selezionare i 4 gruppi finalisti e prima ancora le 12 semifinaliste (le tre semifinali live ricordiamo si sono svolte nelle settimane scorse al Supersonic di Foligno) tra le 55 formazioni umbre che si sono iscritte quest’anno al contest.
Ora i Gattuzan, usciti vincitori dalla finale, si esibiranno come al solito sul palco di uno dei più autorevoli festival musicali italiani, l’Arezzo Wave Love Festival, per sfidare le band italiane provenienti dalle altre regioni e tentare di portare a casa il titolo di “Best Arezzo Wave Band 2015”. In palio ci sarà inoltre anche l’opportunità di suonare negli eventi che la fAWI potrà organizzare e su importanti palchi italiani ed esteri oltre al “Premio SIAE- FAWI 2015” che consiste in una borsa di studio di 1.000 euro.
I Gattuzan sapranno sicuramente dire la loro anche sui prossimi importanti palchi che speriamo sapranno conquistare. Quella dei Gattuzan infatti è una vera e propria dichiarazione di guerra in chiave pop lo-fi alla musica, che i 5 musicisti hanno saputo riportare fedelmente anche dentro il loro primo disco sfornato solo tre mesi fa e dal titolo “DolceVita!”. L’album contiene gli episodi migliori della loro vasta produzione. Inizialmente l’idea era quella di pubblicare tutte le 90 canzoni scritte finora dalla band, per poi ripiegare infine su un gruppetto di 32 pezzi. Quindi un doppio album d’esordio registrato nel febbraio 2014 all’Igloo Audio Factory da Andrea Sologni dei Gazebo Penguins e poi pubblicato dall’etichetta perugina Astio Collettivo.
Il progetto Gattuzan nasce a Foligno nell’estate 2011 da un’idea di Andrea Tocci, voce, e Federico Elia Marchetti, chitarra e voce. Il duo compone e registra in qualità homemade una notevole quantità di canzoni e nell’estate 2012 decide di ampliare la formazione arruolando Alessio del Rosso, basso-voce, Lorenzo Possanzini, Synth-voce, e Rinor Marku, batteria. Nell’agosto 2014, durante la fase di mixaggio e sovraincisione del disco “DolceVita!”, Federico Elia Marchetti lascia la band e al suo posto subentra il chitarrista attuale, Filippo Ciccioli.