Venerdì 13 maggio, dalle ore 9,30 all’hotel Albornoz, l’Urban center di Spoleto propone alla città un seminario di studio sul tema della accessibilità alle e nelle aree urbane. Il seminario intende avviare una riflessione, peraltro già matura in altri contesti, regionali e nazionali, sul come rendere le nostre città maggiormente accessibili, soprattutto in un momento in cui il dibattito è fortemente incentrato sul tema della smart city.
L’assunto che si propone con questa giornata di studio, spiegano gli organizzatori, è proprio riferita al fatto che una città smart è ACCESSIBILE. Pertanto non si tratta di superare solo ed esclusivamente barriere fisiche nelle città, ma rendere gli ambienti urbani maggiormente inclusivi rispetto a tutte le forme di inaccessibilità.
L’urbanistica e l’architettura si pongono rispetto al paradigma della smart city in una nuova dimensione disciplinare, si pongono nuovi obiettivi, si pongono in una maggiore e migliore condizione “progettuale” per fornire servizi, servizi innovativi che devono orientare le politiche urbane verso l’erogazione di tali servizi per una migliore qualità della vita nelle città. Gli standard urbanistici tradizionalmente intesi nella pratica urbanistica devono assumere un nuovo valore. In questo senso la città smart non è una semplice concentrazione di apparati tecnologici ma è soprattutto una nuova concezione di standard e performance che la città deve fornire per i propri cittadini e dunque, anche grazie alla tecnologia, oggi è più possibile erogare tali servizi, dove l’accessibilità costituisce uno dei primi servizi alle comunità nell’ottica della inclusione sociale, del superamento delle barriere fisiche, sensoriali, culturali. In tal senso il seminario vuole in prima istanza raccogliere le buone pratiche, le riflessioni, gli studi fino ad oggi condotti, dagli enti, dalle associazioni, dai professionisti, anche con uno sguardo verso contesti nazionali e internazionali. Vuole rappresentare una prima tappa per l’Urban center di Spoleto di un percorso da avviare finalizzato a concretizzare nel breve periodo proposte fattive per migliorare gli standard e le performance delle città umbre nell’ottica di una migliore accessibilità e di una migliore inclusione sociale.
