Si è tenuta giovedi 30 novembre a Spoleto la presentazione di HVO, il carburante di ultima generazione che, pur garantendo altissime prestazioni, permette una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90%.
Alla serata, organizzata da Giampaolo Emili (AREA 34) erano presenti Stefano Lisci, Vicesindaco del Comune di Spoleto; Agnese Protasi, Assessore alla Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, biodiversità e paesaggio; Giovanni Maria Angelini Paroli, Assessore al Marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale; oltre ad addetti ai lavori che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore. Molto apprezzati gli interventi di Luciano Orlando, Supporto Vendite B2B e coordinatore vendite direzionali IP, e di Sergio Ronchi, responsabile laboratorio analisi AmSpec Italia, ai quali i presenti hanno rivolto numerose domande per approfondire i campi di applicazione, le prestazioni, e la compatibilità di HVO.
HVO, acronimo di Hydrotreated Vegetable Oil, costituisce una rivoluzione nel settore perché guarda al futuro, contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti e quindi sposando i principi della transizione ecologica. In sostanza si tratta del primo diesel prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili che garantisce altissime prestazioni anche a temperature incredibilmente basse e soprattutto assicura l’assenza di pericolosi residui nei serbatoi.
HVO oggi è presente a Spoleto da AREA34, stazione di servizio in Via Martiri della Resistenza, in uno dei pochissimi impianti in Umbria che lo commercializzano già da tempo, e che assicura nel giro del breve periodo un costo per il consumatore finale uguale a quello del diesel grazie ad un accordo con IP concluso proprio in queste ore.
AREA34 garantisce alti standard qualitativi dei propri prodotti grazie alle analisi che trimestralmente vengono effettuate su tutti i carburanti in vendita, i quali, una volta ottenuti i risultati delle indagini ispettive, vengono bio-regolati al fine di ottenere un prodotto di qualità superiore rispetto alla media.
E se è difficile dall’oggi al domani abbandonare la propria auto per una elettrica, è invece molto più semplice passare dal diesel all’HVO contribuendo a piccoli, ma fondamentali, passi alla salvaguardia del pianeta.