Alleanza Civica, "Dalle voci che ci giungono, la richiesta dei gestori della piscina ha l’obiettivo di mettere sdraie e ombrelloni in estate"
Piazza d’Armi e le sue strutture sportive presenti in loco sembrano non avere più pace. Ormai da tempo si dice tutto e il contrario di tutto sul destino complessivo dell’area. Ma spesso a questo si aggiungono voci e dubbi anche sul futuro dei singoli impianti. Tra questo il più problematico sembra essere il recupero della Pista di Atletica di Spoleto.
E a fasi alterne si torna a parlare anche della cospicua dotazione di verde di cui l’impianto è dotato.
Si scatena di nuovo così la discussione sulla possibilità che parte di questo verde finisca nella disponibilità della adiacente piscina, che dovrà comunque spiegare, nel caso, il suo futuro utilizzo.
Ne parla il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale, Alleanza Civica con i consiglieri Profili e Dottarelli che in una nota alla stampa chiariscono il perimetro della discussione:
Parliamo dello Stadio di atletica, dopo due bandi di Sport e Periferie non andati a buon fine.
Stranissimo quello del 2018. Il progetto presentato aveva tutte le caratteristiche richieste, a cominciare dall’essere nella zona del cratere che costituiva uno dei requisiti che avrebbero dato la priorità, ma l’amministrazione in carica non ha richiesto alcuna delucidazione a Sport e Salute, quale organismo che nel frattempo aveva preso il posto del CONI.
L’Amministrazione Sisti, dopo non aver ottenuto un centesimo dei fondi Complementari Sisma PNRR per gli impianti sportivi, assegnati a fine 2021, ha vanamente rincorso contributi attraverso il PNNR cluster 3, progetti che andavano presentati insieme ad una federazione affiliata con il CONI, come annunciato dal Sindaco in Consiglio Comunale.
Nella realtà l’Amministrazione non è riuscita a presentare nemmeno il progetto, ma ha solo cercato di rassicurare tutti proclamando che comunque sarebbero state trovate risorse per altre vie. Siamo in attesa di capire e verificare se nel bilancio di prossima approvazione ci saranno le risorse necessarie, ma nel frattempo ci giungono voci su progetti che riducono gli spazi dell’impianto di atletica stesso.
Sembrerebbe, che una parte dello stesso sia stato promesso ai gestori della piscina, che acquisirebbero tutto il verde del lungo vasca, la zona in pratica dove sono gli alberi e dove spesso corrono tantissimi podisti con fini prettamente sportivi, o dove parecchie persone svolgono attività di ginnastica. Dalle voci che ci giungono, la richiesta dei gestori della piscina ha l’obiettivo di mettere sdraie e ombrelloni per il periodo estivo: un fine prettamente commerciale. Certamente il periodo di pandemia ha messo a dura prova tutti gli impianti sportivi e in particolar modo le piscine, ma un modo per far respirare i gestori della piscina si potrebbe sicuramente trovare senza andare a colpire un altro impianto sportivo che proprio ora sta invece raccogliendo frutti positivi grazie ai ritrovati successi alle Olimpiadi, riconoscendolo anche uno sport che praticato all’aria aperta ha meno problemi con la pandemia, ed ha così aumentato i suoi fruitori.
I frequentatori della pista di atletica sono seriamente preoccupati, e ci sembra del tutto lecito non fidarsi di un’amministrazione che prima si dice in grado di trovare i fondi per la sua riqualificazione e poco dopo è disposta a cedere ad altri una parte dello stesso impianto che si vorrebbe riqualificare, mettendo a serio rischio la sua funzionalità.
Per capire se le voci corrispondono a verità, e come eventualmente vorranno sviluppare il progetto, stiamo depositando una richiesta di chiarimenti in Consiglio comunale.
Alessandra Dottarelli
Gianmarco Profili