Per uscire dalla crisi serve una forte integrazione territoriale. E' quanto sostengono con forza Bruno Piernera (Cisl), Filippo Ciavaglia (Cgil) e Umbro Conti (Uil) che hanno fatto il punto su numerose questioni. Ad aprire le danze, oltre ad un forte richiamo alla realizzazione dell'Area Vasta “non come una semplice zona geografica ma come un territorio segnato da amministrazioni che collaborano per il bene dei cittadini”, il dito è stato puntato verso l'assenza di rappresentanti di Foligno e Spoleto, il secondo ed il terzo comune della Provincia di Perugia nella Giunta provinciale guidata dal presidente Ente Guasticchi. Ma si è andato anche oltre analizzando le difficoltà del settore occupazionale che potrebbe interessare anche il sistema bancario. “Rischiamo – ha detto Piernera – il trasferimento della Holding delle Casse del Centro da Spoleto a Firenze. Ciò analizzando solo il servizio informatico potrebbe voler dire la perdita di una settantina di posti di lavoro e quindi altrettante famiglie con una entrata in meno”. “Il territorio – ha incalzato Conti – è martirizzato dalla cassintegrazione e i sindacati si sono rimessi in moto, dopo la pausa elettorale, per salvaguardare i posti di lavoro. Le aziende devono superare grossi ostacoli per poter accedere al credito e quindi chiediamo alle banche una maggiore flessibilità. Va poi attivata una forma seria ed efficace di confronto tra i Comuni di questo territorio per tutelare gli interessi dei cittadini, i servizi loro offerti, il sociale ed i pensionati”. “Dalla Provincia – ha ribadito Piernera – abbiamo avuto un segnale che non comprendiamo e cioè quello che vede l'Area Vasta non rappresentata in Giunta. Contestiamo questa scelta ribadendo come prima della campagna elettorale avevamo espresso il nostro appoggio a quegli amministratori, sindaci in particolare, che avrebbero espresso e messo in atto il proprio appoggio all'Area Vasta”. “Chiediamo – ha sottolineato Ciavaglia – alle nuove Giunte comunali di Foligno, Spoleto e Norcia l'applicazione della riforma endoregionale che porti alla definizione operativa ed efficace dell'Area Vasta. Ribadiamo la nostra posizione rispetto alla semplificazione amministrativa. Inoltre in materia di busta pesante da lunedì prossimo presso le sedi dei nostri sindacati sarà possibile ritirare compilare la modulistica per richiedere la restituzione delle somme eccedenti il 40% stabilito per legge e già prelevate dalle tasche dei lavoratori. C'è infatti chi si è visto venir meno il 100% della busta pesante e ciò crea uno squilibrio sociale rispetto a chi, come è giusto, ha restituito il 40% delle somme”.