È stata sottoscritta stamani, a Orvieto, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dal sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, in qualità di rappresentante del Comune Capofila, la Convenzione che regola i rapporti tra gli enti interessati per dare attuazione alle azioni individuate nella Strategia dell’area interna Sud Ovest Orvietano ed assicurare così procedure di gestione, controllo, verifica efficaci e trasparenti.
Presenti i sindaci dei 20 comuni dell’area. L’area interna sud Ovest Orvietano (che ricomprende i comuni di Città della Pieve, Monteleone di Orvieto, Montegabbione, Parrano, San Venanzo, Ficulle, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Orvieto, Porano, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove e Penna in Teverina), individuata come area “pilota”, è la prima delle tre aree umbre ad aver concluso il percorso di costruzione della Strategia d’area con un piano finanziario complessivo di quasi 12 milioni di euro derivanti da risorse statali e da quelle messe a disposizione dalla Regione Umbria nell’ambito dei Programmi operativi comunitari.
Secondo la Strategia, frutto di un lungo e articolato processo di partecipazione delle istituzioni e della comunità locale, i finanziamenti a disposizione andranno a sostenere sia azioni di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione per circa 3.740.000 euro derivanti dalla Legge di stabilità 2014), che per lo sviluppo locale, con risorse derivanti per 1.866.300 euro dal POR FESR 2014-2020, per 1.421.623,33 euro dal POR FSE 2014-2020 e per 4.835.000 dal al PSR FEASR.
“La Convenzione firmata oggi – ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – permetterà, dopo questi due anni di lavoro, di progettazione di definizione delle priorità programmatiche, di dare attuazione ai progetti dell’Area interna e di entrare nella fase operativa, sia dei cantieri che della realizzazione delle opere. Sappiamo – ha proseguito Marini – che questa è stata una grande scommessa che l’Umbria ha raccolto proprio partendo da Orvieto che è stata la prima città, insieme a tutti i Comuni dell’Orvietano, la prima area che ha creduto nel progetto dell’Area interna, che è stata in grado di elaborare una proposta qualificata e ora entra nella fase operativa e gestionale”.
“Si tratta – ha aggiunto la presidente – di una scommessa anche sulle modalità di funzionamento della pubblica amministrazione e di lavoro comune delle istituzioni, in particolare delle amministrazioni comunali con la Regione ed il Governo, ma anche sulla relazione con i cittadini e le forze economiche e sociali. L’obiettivo – ha concluso – è quello di rendere il territorio più competitivo, di creare condizioni di irrobustimento del lavoro e della promozione economica di quest’area e credo che sarà una scommessa che Orvieto ed i Comuni dell’Orvietano vinceranno bene”.
Secondo il protocollo gli enti sottoscrittori si impegnano, tra l’altro, a garantire la massima collaborazione istituzionale, anche avvalendosi di ogni strumento che consenta la semplificazione della attività amministrativa, lo snellimento e l’accelerazione dei procedimenti di decisione, controllo ed esecuzione degli interventi. Ad essi spetta inoltre di promuovere ogni iniziativa utile a garantire il rispetto delle procedure e delle reciproche responsabilità ed a superare eventuali impedimenti o ostacoli nella fase di realizzazione del programma. Per monitorare e valutare l’andamento complessivo della Convenzione viene istituito un Tavolo tecnico che oltre a verificare l’avanzamento dell’attuazione della Strategia e ad esaminare eventuali criticità, provvede a rafforzare le procedure per l’accelerazione della spesa e a valutare eventuali richieste di proroghe o di modifiche agli interventi previsti. Tra gli impegni della Regione Umbria, cui spetta il coordinamento del programma, quelli di garantire il flusso e, qualora previsto, il trasferimento delle risorse finanziarie di competenza ai soggetti attuatori.
Alla Regione spetterà inoltre di trasmettere all’Agenzia per la Coesione Territoriale il rapporto di monitoraggio annuale sull’attuazione degli interventi e i risultati raggiunti e assicurare il raccordo ed il coordinamento operativo delle attività in capo alle Autorità di Gestione.
Il Comune di Orvieto, in qualità di capofila si impegna a garantire l’esecuzione della Strategia d’area in conformità ai contenuti dell’Accordo di Programma Quadro ed il rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali applicabili nonché dei cronoprogrammi concordati ed indicati nelle relazioni tecniche allegate all’Accordo di Programma Quadro.
Entro il 28 febbraio di ogni anno il Comune di Orvieto predisporrà una relazione contenente i dati, la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione della Strategia d’area per la predisposizione del rapporto di monitoraggio annuale che la Regione deve trasmette all’Agenzia per la Coesione territoriale.
Alla firma della Convenzione seguirà la sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro da parte della Regione, dei Ministeri competenti, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del soggetto Capofila dell’area interna che consentirà di dare concreto avvio alla Strategia.
La altre aree dell’Umbria candidate a partecipare alla Strategia aree interne sono quelle del Nord Est Umbria, che ha già elaborato il documento di Strategia (in corso di istruttoria) e della Valnerina che sta predisponendo il preliminare di strategia.