E' stata illustrata ieri stasera in consiglio comunale la relazione della quarta commissione Controllo e Garanzia sulla vicenda legata all'area delle ex Orsoline. La presidente Paola Ciaurro ne ha dato lettura all'aula, riportando anche gli emendamenti, sia quello approvato di Ermanno Ventura, che quello bocciato di Luzio Luzzi. Al termine del dibattito e delle dichiarazioni di voto, da parte di Antonio Baldassarre, era stata chiesta la votazione per appello nominale. Alla prima votazione è mancato però il numero legale: i voti a favore sono stati infatti 14 e quelli contrari tre, Nannini, Luzzi e Ciaurro, l'unica rappresentante dell'opposizione rimasta in aula. Anche al secondo appello non è stato registrato il numero legale: i voti a favore sono stati 16, due gli astenuti (Tallarico e Valdimiro Orsini) e due i contrari Luzzi e Nannini. In questo caso non era presente alcun consigliere d'opposizione. “Fermo restando che la maggioranza, a partire dal Pd, deve sempre garantire il numero legale al di là delle singole posizioni – ha dichiarato sull'esito della votazione il presidente del gruppo del Pd Giampiero Amici, anche a nome dei commissari del Pd in quarta commissione – rimane il fatto che un presidente di commissione, tanto più quello della quarta, che svolge un'attività particolare, essendo il soggetto che stila le relazioni, è tenuta ad essere presente in aula, esprimendosi come ritiene più opportuno”. “E' un fatto di correttezza istituzionale – ha aggiunto Amici – perché la presidente della quarta commissione non rappresenta se stessa, né una parte politica, ma l'intero consiglio. Se questo comportamento, dunque, venisse reiterato si porrebbe il problema di rivedere la presidenza della commissione, perché l'attuale non sarebbe più garante rispetto al consiglio”. “Le dichiarazioni di Amici – dichiara il presidente del gruppo LB Antonio Baldassarre – mirano solo a spostare il problema principale che si è manifestato stasera in aula e soprattutto in commissione tra i consiglieri di maggioranza che hanno bocciato un emendamento proposto dal loro vicepresidente, Luzio Luzzi della Fds. In un regime di democrazia ogni consigliere, e Paola Ciaurro lo è oltre che presidente della commissione, può esprimere liberamente la propria posizione politica in qualsiasi forma consentita. In questo senso quello di Amici è un tentativo di intimidazione che dimostra quanta poca confidenza abbia con i principi della democrazia”.
Area ex Orsoline, manca il numero legale in 4° commissione Controllo e Garanzia
Mar, 18/10/2011 - 11:41