Orvieto

Area archeologica del “Campo della fiera”, De Luca: “La Regione la promuova”

Valorizzare l’area archeologica e gli scavi del “Campo della fiera” di Orvieto: è quanto chiedere il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca, che lancia un appello alla Regione Umbria.

È a dir poco incredibile – sostiene il coordinatore regionale pentastellato – che il sito archeologico di Campo della Fiera, ad Orvieto, continui a rimanere ad esclusiva conoscenza degli addetti ai lavori. Parliamo del ‘Fanum Voltumnae’, il cosiddetto santuario federale, luogo religioso più importante degli etruschi, identificato da numerose pubblicazioni proprio in Umbria.

Nel quadro del patrimonio archeologico preromano, potrebbe essere un asset turistico-culturale strategico dell’intera regione ma purtroppo è ancora ampiamente sottovalutato. Un bene culturale che potrebbe avere un ruolo fondamentale all’interno della pianificazione turistica dell’Umbria, oltre a costituire le fondamenta culturali ed identitarie della nostra comunità regionale. Eppure registriamo un atteggiamento a dir poco remissivo da parte dell’amministrazione comunale di centrodestra. Per questo il Movimento 5 Stelle depositerà nelle prossime ore una mozione per impegnare la giunta regionale a stanziare risorse per sostenere economicamente la campagna di scavo e spingere il Comune a valorizzare questo sito unico. A tal fine siamo determinati anche a presentare un emendamento nella prossima sessione di bilancio.

Inoltre nei prossimi mesi – aggiunge De Luca – presenteremo anche ad Orvieto la proposta di legge n°1282/2022 avente per oggetto “Promozione della conoscenza delle antiche culture umbra ed etrusca e valorizzazione del patrimonio archeologico preromano”. Attraverso questa legge che giace bloccata in commissione sarebbe possibile costruire un vero e proprio itinerario archeologico dell’Umbria mettendo a sistema un patrimonio unico al mondo. Perché chi visita Perugia davanti l’Arco Etrusco non dovrebbe essere indirizzato ad Orvieto per visitare musei, necropoli e Campo della Fiera? Viceversa, perché da qualsiasi parte del mondo chi visita il Metropolitan Museum di New York e incidentalmente si imbatte nella Biga di Monteleone non può essere indirizzato in Umbria, verso un percorso unico che dalle Tavole Eugubine può spaziare lungo migliaia di anni di storia?“.