Gubbio e Gualdo

Arco storico, per le vie del centro di Gubbio si sfidano atleti da tutta Italia

Una giornata che fonderà storia e sport, in una sorta di anteprima del Festival del Medioevo, che promette a cittadini e turisti spettacolo e cultura, nella cornice perfetta del centro storico di Gubbio: questo e molto altro sarà, domenica 17 settembre, la penultima tappa del campionato nazionale Fitast/Fitarco 2023, organizzata dalla Compagnia Arcieri Storici ‘Castrum Collis Palumbi’ Asd di Colpalombo.

L’associazione prevede un record assoluto di presenze: la città per il secondo anno consecutivo è pronta ad accogliere arcieri provenienti da diverse regioni italiane che, dalle 9 del mattino, si ritroveranno presso Piazza Bosone, nel chiostro dell’Anagrafe comunale, dove tutto avrà inizio. Dopo un briefing con i capipiazzola, coloro cioè che guideranno le 20 pattuglie di arcieri in giro per il percorso, avrà inizio la gara vera e propria, che si snoderà attraverso 20 bersagli posizionati negli scorci e in locali di pregio del centro storico eugubino.

Tutte le info per la giornata di arco storico

In particolare, bersagli e arcieri occuperanno le zone della Chiesa di Santa Croce della Foce, le Taverne dei capitani sotto il Palazzo dei Consoli, San Filippo, l’Oratorio Don Bosco e molte altre parti del centro città. I bersagli sono stati realizzati tutti a mano da arcieri e arciere della compagnia, ispirati al tema della vita quotidiana e della società medievale, con spiccato riferimento alle arti e ai mestieri presenti nel territorio di Gubbio nel XIV secolo: molte informazioni per la loro realizzazione sono state tratte dal vecchio Statuto della città.

Al termine della gara, dopo pranzo, si procederà alle premiazioni, che consegneranno i podi per le categorie Madonna, Messere e Juvenis (rispettivamente per le tipologie di arco storico, foggia storica e tradizionale) e Pueri. Sindaco e vicesindaco di Gubbio, che saluteranno insieme all’assessore allo Sport i partecipanti alla gara prima dell’inizio della stessa, sottolineano l’importanza dell’impegno organizzativo che ha portato alla giornata di domenica, frutto “del lavoro di un gruppo solido e operoso, che, così come tutto l’associazionismo cittadino, rappresenta per noi un grande patrimonio, nella cornice di una fondamentale intesa tra istituzioni e associazione capace di portare grandi risultati”.