Città di Castello

Apre i battenti domani lo sportello “Anti-stalking”

Prenderà il via domani, martedì 28 novembre, con orario 14.30-17.00,  l’attività dello Sportello Antistalking dell’Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei cittadini), gestito in collaborazione con la Provincia di Perugia e il patrocinio del Comune di Città di Castello, alla “casa verde” di Via Martiri della Libertà.

Sarà un servizio a disposizione, tutti i martedì, di coloro che vorranno fare segnalazioni o richiedere informazioni sulla legislazione vigente ed ottenere risposte a quesiti in materia, direttamente all’ufficio ricavato all’interno della struttura, prenotando l’appuntamento al numero 075-3682120 – fax 075-8523180 o per mail sportellocastello@provincia.perugia.it.

Responsabile dello sportello tifernate Adoc Umbria sarà l’avvocato Ursula Masciarri assieme alla psicologa Silvia Meacci. “Riconoscendo la gravità del fenomeno, anche alla luce di recenti fatti di cronaca non solo nazionali – ha sottolineato l’avvocato Masciarri – l’avvio dell’attività di questo ulteriore presidio sul territorio fornirà alle vittime, e a coloro che necessitano di prima assistenza o consulenza in materia, uno strumento efficace inserendosi nella già importante rete di assistenza presente nella nostra realtà locale”.

Un nuovo presidio informativo sul territorio reso possibile grazie alla sinergia con Adoc regionale, attraverso il presidente Angelo Garofalo, le istituzioni, la Provincia di Perugia, il Comune tifernate e gli altri comuni della vallata, la Usl numero 1 e la stretta collaborazione con forze dell’ordine e soggetti preposti a questo genere di attività sempre più sentita da tutta la collettività

Nel corso della presentazione ufficiale dello Sportello Antistalking, lo scorso mese, furono presentate alcune statistiche ancora parziali (aggiornate a settembre) ma già significative sulla crescita delle denunce e segnalazioni per “stalking”, praticamente tutte al femminile: 88 casi segnalati (vittime solo donne), di cui 6 accertati nel territorio tifernate nel 2017.