Sarà inaugurata ufficialmente il 4 luglio alla presenza del Ministro del Turismo e delle Antichità del Regno Hashemita di Giordania, Lina Annab, la mostra “Giordania: alba del cristianesimo” in programma fino al 1° agosto ad Assisi. Dopo il grande successo del debutto in Vaticano lo scorso febbraio, la mostra internazionale, organizzata dal Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania in collaborazione con la Città di Assisi, fa tappa al Palazzo del Monte Frumentario.
La mostra accende i riflettori sulla ricchezza del patrimonio cristiano della Giordania rappresentato da 90 reperti provenienti da 30 siti archeologici giordani, che includono i luoghi di pellegrinaggio ufficialmente riconosciuti dal Vaticano. Il percorso parte dalle acque sacre del sito del Battesimo, Betania oltre il Giordano, dove Gesù Cristo fu battezzato sulla sponda orientale del fiume da Giovanni Battista – luogo di immenso valore spirituale, iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Da lì, il cammino della fede prosegue verso il Monte Nebo; alla Chiesa di Nostra Signora della Montagna ad Anjara, legata al passaggio della Sacra Famiglia nella regione; a Tell Mar Elias, ritenuto il luogo di nascita del profeta Elia; e alle alture ventose di Macheronte, la fortezza dove Giovanni Battista fu imprigionato e martirizzato.
L’esposizione ha un forte valore simbolico e spirituale. Come luogo di nascita di San Francesco, una delle figure più venerate nella tradizione cristiana, noto per il suo messaggio di pace, umiltà e dialogo interreligioso, Assisi, fin dal Medioevo, è una delle principali mete di pellegrinaggio cristiano nel mondo, che accoglie ogni anno oltre cinque milioni di pellegrini e visitatori.
L’esposizione – promossa dal Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania, in collaborazione con la Città di Assisi – arriva nella città di San Francesco nell’anno del Giubileo, dopo il debutto in Vaticano lo scorso febbraio. L’inaugurazione ufficiale è in programma venerdì 4 luglio, e la mostra resterà aperta al pubblico fino al 1° agosto 2025, con ingresso gratuito. L’ingresso alla mostra è gratuito con accesso diretto o tramite prenotazione sul sito www.mostragiordania.com.