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Approvato il Piano Telematico regionale 2014-2016

Entro l’anno tutte le scuole dell’Umbria avranno la possibilità di connettersi ad internet, mentre tutti gli ospedali umbri (ad eccezione di Castiglion del Lago e Narni che ancora hanno bisogno di interventi) saranno collegati attraverso fibra ottica, in banda larga. Sono questi alcuni particolari emersi dal nuovo Piano telematico regionale che è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale e che è stato presentato questa mattina, da parte dell’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede regionale di Piazza Partigiani. Alla conferenza stampa erano presenti anche il nuovo amministratore unico di Centralcom, Stefano Bigaroni e la coordinatrice dell’area innovazione tecnologica ed autonomie locali della Regione, Annalisa Doria.
L’assessore Vinti, ricordando come l’investimento sulle nuove tecnologie per l’Umbria è da sempre uno dei pilastri della politica dell’amministrazione regionale, ha illustrato la terza edizione del Piano Telematico, che dovrà essere approvata dal Consiglio regionale, nella quale si prevedono politiche e interventi sul lato dell’offerta infrastrutturale che consentono di imprimere una decisa accelerazione al processo d’innovazione dell’Umbria. “In questo momento, ha affermato Vinti, sono in corso interventi per circa 32milioni di euro tutti destinati alla realizzazione delle infrastrutture, mentre altri 28 milioni di euro saranno necessari per completare le azioni previste dal Piano “e per questi nuovi finanziamenti la Giunta regionale si è già mossa nell’ambito della prossima programmazione dei Fondi comunitari. Nei tempi previsti trasmettiamo al Governo il nostro programma per includerlo nel programma nazionale che l’Italia presenterà a Bruxelles. Sicuramente insomma non siamo all’anno zero, visto che in alcune città ed in alcuni territori dell’Umbria, ormai da qualche anno stiamo investendo per offrire le migliore possibilità di accesso alla rete. Penso in particolare alla città di Perugia dove stiamo realizzando 43 km di cavidotti che permetteranno anche la connessione con le principali dorsali di trasporto regionali ed il progetto di posa della fibra ottica, portato avanti da CentralCom, prevede il rilegamento delle principali utenze pubbliche del territorio, con un impegno di spesa interamente sostenuto dalla Regione che fino ad oggi ammonta a cinque milioni e mezzo di euro”.

“Grazie anche all’azione delle due precedenti versioni del Piano Telematico triennale, ha continuato Vinti, la problematica del digital divide infrastrutturale, ovvero della mancanza di offerta di servizi di connettività a banda larga, in Umbria risulta essere sostanzialmente superata (3% della popolazione), se si assume come riferimento il valore di 2 Mbps di banda nominale in download”.

La RUN (Regione Umbria Network) è un’infrastruttura di telecomunicazioni pubblica, realizzata principalmente in fibra ottica ma anche con tecnologia wireless e secondo criteri di apertura neutralità ed efficienza, che ha il duplice obiettivo di connettere il sistema pubblico (Regione, Province, Comuni, Sistema Sanitario, Protezione Civile, aree industriali, Università, Istituti di ricerca, strutture scolastiche) e di abilitare il mercato degli operatori di telecomunicazioni. “La rete pubblica regionale, pertanto, ha sottolineato Vinti, integra e potenzia la dotazione di infrastrutture di telecomunicazione del territorio e non può ritenersi sostitutiva delle reti degli operatori privati”.
In linea con quanto previsto dall’Agenda digitale dell’Umbria, il Piano prevede il completamento delle reti a banda larga e ultra larga, (5 dorsali di trasporto e 5 reti MAN cittadine), e la loro implementazione con la realizzazione di ulteriori reti cittadine (centri al di sotto dei 15.000 abitanti), compresa l’attivazione della rete attraverso la dotazione di apparati attivi nei nodi fondamentali della stessa rete; il processo di razionalizzazione e consolidamento del Data Center e del Disaster Recovery regionali, nonché il suo possibile rafforzamento attraverso investimenti infrastrutturali per realizzare, acquisire e sviluppare una struttura in house; lo sviluppo dei servizi di connettività tramite il miglior mix possibile di infrastrutture pubbliche, servizi di mercato e servizi di gestione, per ottenere nuovi standard di efficienza ed efficacia, e la definizione di un’offerta integrata di servizi per la pubblica amministrazione, che consentirà di individuare l’operatore in grado di assicurare i servizi complementari ad integrazione e supporto di quelli che dovranno essere erogati direttamente dalla società in house valorizzando le infrastrutture esistenti e quelle in via di realizzazione.

Particolare attenzione ovviamente, ha sottolineato Vinti, va alla realizzazione di reti tematiche, in particolare per la sanità e le scuole, intendendole come un insieme di facilities e di servizi di comunicazione, focalizzati sui loro fabbisogni specifici, tali da costituire un elemento di innovazione ed efficienza. Il Piano prevede anche l’offerta completa di infrastrutture per gli operatori, che le potranno utilizzare contribuire all’ampliamento di servizi evoluti a cittadini ed imprese. L’assessore ha anche confermato che “continuerà l’impegno per lo sviluppo di reti wifi pubbliche, indirizzato ad evolvere da infrastruttura di accesso a vero e proprio spazio di comunicazione e socializzazione, ove i vari attori della smart city si incontrano ed animano un nuovo “layer” della città. Abbiamo da tempo iniziato sulle città di Perugia, Terni, Foligno, Città di castello ed Orvieto e prevediamo di concludere entro il prossimo mese di settembre. Attualmente è in corso uno studio, condotto da Centralcom per estendere ulteriormente la rete di HotSpot ad altre 137 aree individuate sulla base di criteri tematici (sanità, farmacia, parchi ecc.) premiando eventuali progetti proposti dai beneficiari stessi. E’ chiaro, ha dichiarato Vinti, che il programma che la regione sta portando avanti riguarda la realizzazione delle infrastrutture e cioè delle “strade” necessarie per collegare l’Umbria al sistema digitale. Ci sarà però bisogno anche dell’intervento degli operatori privati per assicurare i servizi necessari ai cittadini ed alle imprese. Sul versante delle imprese inoltre abbiamo previsto di realizzare uno studio di fattibilità per individuare un possibile modello sperimentale di collaborazione pubblico-privato prevedendo nel Piano stesso un finanziamento di un milione e mezzo di euro per gli interventi che sarà possibile realizzare”. L’ultimo obiettivo previsto nel Piano, ha concluso Vinti, è quello della realizzazione di un Catasto delle reti che contenga le informazioni relative alle infrastrutture per le telecomunicazioni, ovvero delle condutture e delle altre infrastrutture atte ad ospitare la posa di cavi in fibra ottica, aperta al contributo ed all’impiego delle amministrazioni locali e degli operatori di telecomunicazioni”.

“L’Umbria, ha affermato Annalisa Doria, negli ultimi quattro mesi, ha prodotto ben due leggi regionali in materia. La prima appunto dedicata alle infrastrutture digitali e la seconda invece che va ad occuparsi dei modi in cui il sistema della pubblica amministrazione può fornire nuovi e migliori servizi utilizzando appunto queste infrastrutture. E questo significa tantissima innovazione nei procedimenti, che saranno più veloci e trasparenti, non solo della Regione ma anche degli Enti locali e di sistemi, come quello scolastico e quello sanitario, che sono fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini. Ed a questo proposito, ha annunciato Doria, il prossimo 23 giugno, a Villa Umbra, si svolgerà una giornata di lavoro interamente dedicata a questi temi”.