È stato approvato nelle settimane passate dalla giunta comunale di Campello sul Clitunno il piano annuale delle tasse e delle tariffe del 2012. Nonostante la crisi economica, la continua riduzione dei trasferimenti agli enti locali ed i rigidi vincoli imposti alla spesa che ormai non consentono praticamente più margini di manovra agli enti locali, il Comune di Campello sul Clitunno con grande sacrifico e con un’opera di puntuale razionalizzazione delle spese è riuscito a evitare l’aumento della pressione fiscale sui cittadini. Restano infatti immutati l’addizionale Irpef, la Tarsu, le tariffe degli asili nido e delle mense scolastiche così come quelle per la scuola di musica. Nessun ritocco neppure per le tasse per l’occupazione del suolo pubblico, per i mercatini e per le pubbliche affissioni. L’imu sulla prima casa resterà quella imposta dal Governo Monti al 4 per mille senza nessuna addizionale da parte del comune. Quella sulla seconda casa è stata invece fissata all’8 per mille.
Sono stati confermati gli sgravi sulla tassa sulla raccolta dei rifiuti per le famiglie che rientrano nei parametri calcolati sul reddito ISEE e sul numero dei familiari. Inoltre, ulteriori agevolazioni e sconti sulla tarsu sono stabiliti per i contribuenti che effettuano il compostaggio domestico e per gli anziani soli.
Come è evidente ormai da tempo, gli enti locali si trovano schiacciati dall’azione del Governo centrale che addirittura incassa risorse dai Comuni. E’ il caso della metà del gettito Imu sia sulla prima che sulla seconda casa.
Continui sono i tagli ai trasferimenti e ai territori sono lasciate sempre meno risorse mentre vengono delegate, di converso, sempre maggiori incombenze. I Comuni, così, si trovano a dover rispondere alle crescenti richieste dei cittadini, tanto duramente colpiti dalla crisi, che proprio negli enti locali cercano aiuto e sostegno.
Nell’attuale contesto, in cui diminuiscono le risorse disponibili e aumenta la richiesta di intervento dell’ente locale, Campello sul Clitunno, che come tutti i piccoli comuni risente in maniera particolarmente acuta tutti gli effetti della crisi, è riuscito a mantenere pressoché invariata la pressione fiscale. Questo rappresenta indubbiamente un importante risultato per l’amministrazione che ha dimostrato grande attenzione e cura per la propria comunità nonché grande capacità e competenza nel predisporre un bilancio che non metta in difficoltà i propri cittadini.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato il Sindaco Pacifici – del lavoro che siamo riusciti a realizzare per non aumentare la pressione fiscale. Pur nella generale crisi economica e politica, non vogliamo arrenderci al crescente determinismo che sembra ormai caratterizzare tutte le scelte pubbliche, desideriamo utilizzare tutti gli strumenti che l'ordinamento ci mette a disposizione per assicurare alla nostra comunità il godimento pieno dei propri diritti”.