E’ di circa 100 milioni e 800mila euro la manovra di bilancio approvata stamattina dal Consiglio provinciale di Terni (9 voti favorevoli, 1 contrario) e dall’assemblea dei sindaci (voto unanime), riuniti a Palazzo Bazzani per l’esame del documento di previsione 2017 e del Dup (Documento unico di programmazione). L’ultimo bilancio approvato dalla Provincia di Terni risaliva al 2014. Nel 2015, a causa dei tagli e dei mancati trasferimenti, l’ente era stato costretto a dichiarare il predissesto per l’anno di riferimento.
“E’ il primo bilancio dopo tre anni di grandissime difficoltà che ci hanno impedito di svolgere al meglio il nostro ruolo e di lavorare in maniera ottimale per i cittadini”, ha detto il presidente Giampiero Lattanzi che ha poi aggiunto: “Con il bilancio approvato oggi e le risorse previste nella finanziaria si ricomincia ad imboccare la strada della normalità e si segna finalmente un’inversione di tendenza. Ci attendiamo che a questi passi compiuti dal Parlamento nei giorni scorsi se ne aggiungano altri per dare certezze strutturali e rilanciare il ruolo fondamentale delle Province italiane perché nonostante i segnali positivi, permangono ancora incertezze e difficoltà”.
Il presidente ha infatti fatto notare che i fondi attualmente disponibili per i settori chiave come edilizia scolastica e viabilità non arrivino a 6 milioni di euro complessivamente. Di questi, poco più di 2 milioni sono destinati alle strade e circa 3 milioni e 600mila euro alle scuole. “Proseguiamo nel nostro lavoro – ha dichiarato Lattanzi – che è fatto di impegno quotidiano, soprattutto dei nostri dipendenti al quale va il mio più sentito ringraziamento per l’abnegazione e la professionalità. E’ un valore aggiunto che ci ha consentito, nonostante la situazione, di dare risposte, per quanto possibile, su sicurezza stradale e miglioramento delle scuole di competenza, tenendo fermo l’obiettivo del sostegno ai Comuni del territorio”.
Sotto questo profilo Lattanzi ha ricordato i positivi risultati e l’apprezzamento per la centrale unica di committenza, la convenzione sulla promozione di eventi e iniziative e l’informazione istituzionale. “Sono elementi – ha concluso – che contrassegnano e caratterizzano la Provincia come ente di riferimento per il territorio e le sue realtà istituzionali e socio-economiche con servizi che abbiamo intenzione di mantenere, presidiare e potenziare”.
Trai vari interventi dei sindaci, significativo quello dell’ex presidente della Provincia Leopoldo Di Girolamo: “La provincia ha svolto un ruolo importante e decisivo e questo è un momento fondamentale perché l’ente torni a riavere legittimazione delle sue competenze – ha sottolineato il sindaco di Terni – La Finanziaria del Governo poteva fare di più; comuni, province e regioni avrebbero meritato più attenzione, ma registriamo comunque una inversione di tendenza rispetto al passato. Ringrazio tutto il personale – ha concluso Di Girolamo – che in condizioni di precarietà e transitorietà ha dimostrato grande spirito di abnegazione, contribuendo al funzionamento dell’ente anche con risorse proprie”.