Salute & Benessere

App per caregiver, rsa e sanità nella Tesi di Laurea di Ornella Midolo discussa all’Unipg

Una app per aiutare lo svolgimento delle attività di caregiver, rsa, strutture socio-sanitare nel supporto e assistenza agli anziani e a chi è chiamato ad assisterli: è quanto sviluppato da Ornella Midolo con la Tesi di Laurea magistrale in Planet Life Design dal titolo “Dalla silver economy ai caregiver: verso un modello digitale integrato per il benessere sostenibile quotidiano” (relatrice la Professoressa Benedetta Terenzi).

Laurea conseguita nei giorni scorsi presso il Dipartimento di ingegneria civile e ambiente e valutata con il massimo dei voti. Uno studio che, oltre a confermare il prestigioso Corso di studi dell’Ateneo di Perugia, ha già richiamato l’attenzione di alcuni addetti ai lavori e non solo.

Dopo aver conseguito la laurea triennale allo IED di Milano (l’Istituto Europeo di design), la Midolo, residente a Roma, ha optato per il prosieguo degli studi all’ateneo di Perugia.

Lo studio da cui è nata la app per caregiver e Rsa

Per la tesi di laurea la neo dottoressa ha acceso i riflettori sul contesto italiano, tra i Paesi più longevi al mondo, con l’obiettivo di migliorare il benessere degli anziani e dei caregiver, per poi estendere il modello a tutta la cittadinanza.

Il metodo scelto, di natura qualitativa e quantitativa, si è arricchito anche dell’esperienza maturata durante il tirocinio curriculare svolto presso la Bureau Veritas Italia.

In Italia la silver economy e il caregiving informale sono strettamente collegati e influenzano sia il welfare che la qualità della vita. La Silver economy comprende tutte le persone over 50 e le attività economiche legate ai loro bisogni, divisa in Young Old (50–64 anni) spesso ancora attivi; Old Old (65–79) con necessità crescenti; e Oldest Old (80+) la fascia più fragile.

A livello globale, entro il 2050 gli over 65 saranno oltre 1,6 miliardi e genereranno un valore economico stimato tra 15 e 20 trilioni di dollari. In Europa il settore crescerà da 3,7 trilioni (2015) a 5,7 trilioni (2025). In Italia vale tra i 323 e i 500 miliardi di euro, pari al 20–30% del PIL, con gli over 50 che detengono oltre il 90% della ricchezza nazionale. L’Italia ha una speranza di vita di 83,4 anni, un’età mediana di 48,7 e oltre il 24% di popolazione over 65, destinata a diventare un terzo entro il 2050.

Il caregiving informale coinvolge circa 7 milioni di italiani, soprattutto donne tra i 45 e i 64 anni, dinamica confermata anche nei Paesi OCSE (61% donne e nella fascia 50-65 anni le donne sono particolarmente attive nell’assistenza ai genitori su base settimanale o mensile).

La ricerca evidenzia anche criticità del sistema socio-sanitario italiano: frammentazione, disuguaglianze territoriali, scarsa digitalizzazione e poca integrazione tra pubblico e privato. I questionari rivolti alle RSA confermano questa esigenza: il 100% ritiene indispensabili strumenti digitali per servizi e comunicazioni; il 66,7% richiede agenda condivisa, notifiche e canali diretti.

La tesi della Midolo, in estrema sintesi, evidenzia che una quota significativa dei caregiver informali spesso appartiene alla Silver Economy, coniugando in sé il ruolo di supporto e spesso le fragilità tipiche dell’età avanzata: una duplice condizione che li espone con più probabilità a vulnerabilità concomitanti, isolamento, depressione, stress, difficoltà di salute, mentre assumono un carico assistenziale ingente.

L’idea della App per caregiver e Rsa

Da qui l’idea di sviluppare un prototipo di piattaforma digitale inclusiva, la app, che tiene conto dei dati e dei risultati raccolti e delle esigenze emerse, pensata principalmente per i caregiver over 50 e la silver economy, ma utile per tutti i cittadini italiani.

La App mira così a semplificare l’accesso a un sistema complesso e frammentato, rendendo più facilmente fruibili in particolare i  servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, aumentando la consapevolezza dei propri diritti e aiutando a comprendere ciò di cui si ha realmente bisogno, tramite un’interfaccia semplice e inclusiva progettata ascoltando i feedback di caregiver e persone della silver economy.

Secondo il modello sviluppato, supporta la gestione quotidiana del benessere, favorisce connessioni umane e sostegno reciproco tra caregiver, cittadini e persone assistite, e migliora la comunicazione con servizi e istituzioni.

Non solo. Il modello sviluppato punta alla prevenzione di errori, riduzione dell’abbandono delle prenotazioni e delle inefficienze, migliorando la continuità delle cure e il benessere complessivo.

La App così sviluppata, che si auspica venga presa in considerazione da chi ha la responsabilità della sanità e della salute pubblica, può contribuire a raggiungere alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, promuovendo un modello sostenibile in cui tecnologia, design e welfare collaborano per migliorare la qualità della vita delle persone.

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