Palazzo Donini, sede della Presidenza della Giunta regionale dell’Umbria, è tornato oggi ad aprirsi ai cittadini registrando il “tutto esaurito” per le visite guidate in programma al mattino e nel pomeriggio.
Una nuova apertura straordinaria, per la sola giornata odierna, organizzata dopo il notevole numero delle prenotazioni giunte per quella del 28 dicembre scorso, quando ad accogliere il primo numeroso gruppo di visitatori è stata la stessa Presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha promosso dal 2014 quello che è diventato ormai un appuntamento atteso per chi vuol conoscere da vicino lo storico palazzo, il suo valore culturale, architettonico e artistico, il suo ruolo nel tempo, da quando venne fatto costruire dalla famiglia Donini, fra il 1716 e il 1724, fino alle attuali funzioni istituzionali.
Nel 1970 è stato infatti acquistato dalla Regione che ne ha curato il recupero, il consolidamento, il restauro e riadattamento a sede della Presidenza della Giunta regionale e che ora ne cura attentamente la conservazione. È “il Palazzo dell’Umbria e degli umbri”, come ricorda la presidente Marini, “sempre stato legato alla storia civile e civica di Perugia e che è patrimonio di tutti i cittadini”.
Le visite di oggi, in tre gruppi, a cura di Sistema Museo, sono cominciate al piano terra di Palazzo Donini, dalla Sala Fiume che ospita il ciclo di dieci grandi tele dell’artista siciliano Salvatore Fiume, realizzate nel 1949 su commissione dell’industriale Bruno Buitoni, che raccontano “Le avventure, le sventure e le glorie dell’antica Perugia” e che sono state donate alla Regione, per proseguire poi nelle sale del Piano nobile, che ospita tra l’altro il Salone d’Onore, l’ex appartamento privato dei Donini, la ex Cappella e la sala del Caminetto, solitamente non accessibili.