Ieri pomeriggio, 4 settembre, l’Assemblea dei Comuni e delle Province con la significativa presenza della Regione Umbria sul tema dell’edilizia scolastica ha deciso di presentare per oggi, 5 settembre, una proposta di documento alla cabina di regia regionale come espressione della volontà unanime degli Enti locali umbri.
L’assise ha condiviso le preoccupazioni dei Dirigenti scolastici, e, nel frattempo, ha sottolineato il buon livello qualitativo della gran parte degli edifici scolastici della regione, compresa la loro sicurezza.
Dall’indomani dagli eventi sismici le Amministrazioni locali son state prioritariamente impegnate in sopralluoghi, verifiche ed interventi tendenti a migliorare le condizioni degli edifici scolastici al fine di garantire una serena chiusura dell’anno scolastico. Lavoro faticoso che ha impegnato risorse professionali ed economiche e che rappresenta oggi un patrimonio che i Comuni e le Province mettono a disposizione dei Dirigenti scolastici, in continuità con il costante rapporto che da sempre contraddistingue le relazioni tra Enti e Scuole. A tal proposito si riconoscono l’impegno profuso dai dirigenti scolastici, in particolar modo in questo ultimo anno e gli obiettivi comuni di miglioramento ed efficientamento delle strutture scolastiche, diretti alla salvaguardia e alla sicurezza degli studenti e del personale docente e non.
Mai come in questo periodo saranno previsti finanziamenti a favore dell’edilizia scolastica: 150 milioni di euro circa, in tre anni, da destinare all’intero patrimonio scolastico della regione, comprese le strutture colpite dal recente sisma. Si tratta di una grande opportunità per una programmazione partecipata tra Enti proprietari e Istituti scolastici.
La condivisione della programmazione della sicurezza nelle scuole è un obiettivo al quale tutti i soggetti tengono, in primis i Sindaci e i Presidenti delle province, riconoscendo comunque quelle che sono le responsabilità degli enti proprietari e quelle che sono le responsabilità gestionali. Così facendo sarà certamente più agevole consolidare il processo verso il completo miglioramento delle strutture scolastiche esistenti.
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