Categorie: Cronaca Foligno

Truffa, finta nipote seda anziana | Complice trascina con l’auto la 74enne

Una vera e propria truffa e tentata rapina, quella che un uomo e una donna hanno messo in piedi per derubare un’anziana signora di Foligno. Raggirata facendo leva sugli affetti familiari, irretita e sedata con un farmaco. Poi trascinata fuori casa e ferita. Il fatto poteva trasformarsi in tragedia, ma a scongiurare il peggio è arrivato l’intervento di un carabiniere “fuori servizio”.

La finta nipote – Siamo nella periferia nord ovest di Foligno. Una signora di 74 anni, intorno alle 19 dello scorso 26 ottobre, esce di casa per portare a spasso il suo cane. Viene avvicinata da una donna (che poi si scoprirà avere 34 anni, originaria di Roma ma residente a Foligno), che le dice di essere nipote del suo defunto marito. La truffa è già scattata: la 34enne dice all’anziana di essere contenta di averla incontrata, nonostante la 74enne non riesca proprio a ricordare il volto della giovane. Il ricordo del marito spinge l’anziana a far entrare in casa la “nipote”, per farle salutare il figlio che abita con lei, un uomo di 54 anni, che a sua volta però non riconosce la giovane.

Sedati e raggirati – I tre chiacchierano per un pò: poi la 34enne suggerisce di brindare in onore della “carrambata”. L’anziana prende del vino, lo versa in un bicchiere dal quale bevono tutti e tre, su suggerimento della “nipote”. E’ il 54enne a bere due sorsi in più: poco dopo comincia ad accusare stanchezza, e con gentilezza si congeda dalle due donne. Non poteva sapere che la 34enne aveva versato nel bicchiere un farmaco, il delorazepam, usato anche come ansiolitico e sonnifero. A quel punto, la giovane chiede alla 74enne di poterle lasciare in custodia i gioielli e gli ori, che porta con sè in borsa, perché in casa sua ci sono dei lavori di ristrutturazione. L’anziana prende il suo cofanetto dei preziosi, per prendere in carico i monili della “nipote”. Ma non è finita qui: la giovane chiede di poter lasciare alla “zia” anche del denaro, che però ha con sè la sorella che aspetta fuori in auto. Le due escono fuori di casa, portando con loro il cofanetto dei gioielli: ad attenderle però c’è il complice della 34enne, un 35enne di origini palermitane, anche lui residente a Foligno. I due invitano l’anziana a salire in macchina. E’ a quel punto che la donna comprende che qualcosa che non va: la “nipote” prova ad afferrarle il cofanetto, ma la 74enne lo stringe a sè. L’auto parte e nel tentativo di furto, la donna viene trascinata per alcuni metri dalla vettura sulla quale la finta nipote era già salita. La povera signora resta ferita, fortunatamente senza gravi conseguenze. All’ospedale le verrà riscontrato uno stiramento, con una prognosi di 5 giorni.

Il furto sventato – E’ qui che interviene il carabiniere fuori servizio. Nota gli strani movimenti dei due truffatori, e si precipita per aiutare l’anziana. I due complici vengono a quel punto bloccati e portati in caserma. Entrambi sono già conosciuti alle forze dell’ordine, per precedenti di droga e reati contro il patrimonio. Il carabiniere aveva dunque notato i volti sospetti, anche grazie ai frequenti controlli sul territorio svolti dall’arma, decidendo così di intervenire. Poteva sicuramente andare peggio, se si pensa che uno degli ultimi “furti con strappo” ha visto protagonista un anziano rapinato in Via della Pallotta a Perugia, poi sfortunatamente deceduto a causa della caduta.

Le indagini sono ora seguite dal capitano del comando folignate, Angelo Zizzi. I due, che risultano essere compagni anche nella vita, sono ora accusati di truffa e rapina. Quanto accaduto all’anziana, non sembra comunque essere un caso isolato. Dai carabinieri resta l’invito a denunciare episodi analoghi per smascherare truffe e raggiri.

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Ultimo aggiornamento ore 13.02