Assisi

Anziana fugge da casa di riposo e muore in un fosso, indagato il figlio

Lo scorso 3 settembre era stata trovata senza vita in un fosso poco lontano dalla casa di riposo di Cannara, da cui si era allontanata a piedi e dove alloggiava da pochi giorni (dal 31 agosto).

Oggi la Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico del figlio 56enne della donna, – 84enne di Bastia Umbra – ipotizzando il reato di abbandono di incapace.

Secondo l’autorità giudiziaria, infatti, la struttura – dove l’anziana sarebbe dovuta rimanere solo una settimana – non sarebbe stata idonea per la donna (invalida al 100%) e l’uomo non avrebbe adeguatamente informato il personale sulle condizioni del genitore, affetto gravi deficit cognitivi.

Il 56enne, difeso dall’avvocato Simone Costanzi, ha respinto in toto la ricostruzione della Procura, depositando una controquerela all’ufficio giudiziario di Spoleto, accusando a sua volta i responsabili della Rsa di omicidio colposo e abbandono di incapace, chiedendo di identificare anche le persone avrebbero dovuto vigilare la madre.

L’84enne, come accertato dall’autopsia effettuata dal medico legale Massimo Lancia all’Istituto di Medicina legale dell’ospedale di Perugia, sarebbe morta annegata in quel fosso, dove scorre un corso d’acqua poco profondo ma rivelatosi comunque letale. Il tragico ritrovamento era avvenuto qualche ora dopo la sua “fuga”. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nas che hanno sentito i responsabili della residenza e acquisito le cartelle cliniche della donna deceduta.