Il rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, e la professoressa Graziella Migliorati, delegato per la didattica, hanno illustrato stamani, a Palazzo Murena, gli esiti della valutazione operata sull’Ateneo di Perugia dall’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca.
“Ci siamo sottoposti alla valutazione volontariamente, come primo ateneo in Italia, e siamo lieti – ha detto Moriconi – di registrare il positivo giudizio espresso dall’Anvur. Si tratta di un accreditamento tecnicamente detto ‘condizionato’ – ha spiegato il rettore – nel senso che sono state rilevate alcune criticità, peraltro minime, alla cui soluzione stiamo celermente procedendo: il processo di valutazione ci ha dato una ulteriore spinta a migliorarci e ad adottare percorsi virtuosi. Scendendo nello specifico – ha proseguito il rettore – la valutazione, per la quale c’è stata un’adesione convinta di tutte le componenti dell’Ateneo, ha evidenziato solo due ‘condizioni’ da risolvere: una relativa alla valutazione dell’apprendimento e una riguardante il nucleo di valutazione, entrambe peraltro risolvibili agevolmente nel breve periodo, ed alcune ‘raccomandazioni’ a livello di ateneo e di corso di studio, al cui aggiornamento stiamo già lavorando”.
Analizzando la valutazione Anvur, inoltre, nel corso della conferenza stampa Moriconi e Migliorati hanno evidenziato come siano state riconosciute anche tre segnalazioni di “prassi eccellente“, di cui una per la politica per la qualità e due al presidio di qualità.
Anche in relazione ai nove corsi di laurea oggetto di visita da parte della commissione, sono state riconosciute due segnalazioni di “prassi eccellente” attribuite ad un corso di studio, mente tre corsi sono stati approvati con giudizio soddisfacente. Quanto fatto nei nove corsi sorteggiati sarà ora esteso a tutti i corsi di studio attivi.
“Quando ero preside a Medicina veterinaria – ha ricordato Moriconi – ci attivammo per far ottenere a quella facoltà l’accreditamento europeo Eaeve: un percorso nuovo, visto che fummo la quarta università in Italia protagonista di un simile processo. Esso ci ha permesso, sin d’allora, di avviare un percorso di qualità. Da rettore, poi, ho ritenuto fondamentale, nell’ottica di definire in modo appropriato la programmazione strategica del mio mandato, avviare da subito un momento di verifica, di confronto e di analisi delle attività e dei risultati conseguiti, improntato ai principi della qualità. La richiesta di accreditamento Anvur ci sta consentendo di compiere questo cammino, volto a individuare la migliore modalità di azione per la didattica, per la ricerca, per i servizi agli studenti, nel segno della chiarezza e della trasparenza rispetto all’intera opinione pubblica. E in virtù di questa attenzione dell’Ateneo di Perugia per la qualità – ha concluso Moriconi – l’Anvur ha deciso di tenere a Perugia, ad aprile 2016, il suo primo convegno nazionale sulla valutazione delle Università“.