“Vorrei lasciare un segno nel futuro della Rai rigenerando la capacità creativa dell’azienda, che si era un po’ consumata nel tempo, e costruendo dei percorsi che valorizzino e incoraggino le risorse interne, a cominciare dai conduttori”. Ha le idee chiare il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, tornato agli Incontri di Paolo Mieli, il format concepito e organizzato da Hdrà che vede il celebre giornalista confrontarsi faccia a faccia con i protagonisti del nostro tempo, due anni dopo il primo confronto, quando fu proprio Mieli a prevedere per Campo Dall’Orto un futuro al vertice della Rai. “Solamente nel prossimo autunno lanceremo ben 37 nuovi programmi e 5 fiction inedite”, spiega il direttore generale, “a testimonianza dello sforzo di rinnovamento che stiamo compiendo”.
Il rinnovamento in Rai si scontra però anche con l’esigenza di non discriminare troppo quel vasto pubblico che al mondo del digitale non ha ancora avuto accesso. “Due anni fa – ricorda Campo Dall’Orto – Mieli mi invitò a non sottovalutare le abitudini consolidate del grande pubblico che segue i programmi Rai. Io ho tenuto a mente queste parole e ho cercato di trovare un equilibrio costante tra innovazione e tradizione, ben sapendo che in Italia 24 milioni di persone non accedono a internet”.
Il vero sogno nel cassetto è però quello di riuscire a innovare proprio all’interno dei programmi più tradizionali della storia del servizio pubblico: “Vorrei trovare linguaggi inediti nel varietà. Con professionisti come Mika e Virginia Raffaele, uno dei talenti poliedrici più puri nel nostro paese, credo che ce la faremo”.
Gli Incontri di Paolo Mieli, che nelle scorse due settimane hanno visto sfilare Lilli Gruber, Cesare Cremonini, Beatrice Lorenzin, Edoardo Albinati, Marco Giallini, Luigi Di Maio, Domenico Procacci, Ilaria Dallatana, Vincenzo Boccia e Pierluigi Battista, si concluderanno domenica 10 luglio. Domani di fronte a Paolo Mieli siederanno domani Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, e Catia Tomasetti, presidente di Acea. Domenica chiuderà il ciclo l’attrice Francesca Reggiani.
La rassegna, ospitata nella Sala dei Vescovi del Museo Diocesano (Chiesa di Sant’Eufemia), è un format a cura di Maria Carolina Terzi, Maddalena Maggi e Paolo Giaccio. Tutti gli incontri sono fruibili sul web e sui principali social network attraverso l’hashtag #mielincontra.