In occasione dei festeggiamenti per i 90 anni della Rivista del Cinematografo a Castiglione del Lago, Fondazione Ente dello Spettacolo ha assegnato ad Antonio Albanese il premio Castiglione Cinema. Il futuro per tradizione dedicato a chi con la sua arte ha saputo innovare e ridisegnare la settima arte.
Il riconoscimento è stato attribuito al regista e attore con la seguente motivazione: “Per la sua capacità di essere, unico nel panorama italiano, campo e controcampo, maschera e ritratto, risata e riflessione, divertimento e impegno. Con la sua ultima regia, “Contromano”, conferma di essere l’Aki Kaurismaki italiano, autore peraltro a lui molto caro, e confida ancora – e sempre – in un paese migliore, il nostro, di quanto non appaia”. La premiazione è stata accompagnata dalla proiezione del film Contromano, in programma nella rassegna cinematografica di Castiglione Cinema 2018.
Albanese ha portato in sala il suo quarto film da regista – Contromano -, una riflessione sull’immigrazione riletta attraverso le chiavi dell’ironie e del paradosso estremamente attuale.
“Questa storia vuole essere un po’ la metafora di un’Occidente ordinato e per bene, ma paradossalmente isolato. Grazie all’incontro con l’altro il protagonista scopre la gioia, l’amore e la vita” – ha sottolineato Antonio Albanese durante la premiazione. “Ho voluto raccontare questa storia come una favola, con dolcezza e ingenuità”.
Il premio Castiglione Cinema. Il futuro per tradizione sarà anche conferito a Gianni Amelio e ad Alberto Barbera domenica 7 ottobre alle ore 12, durante i festeggiamenti dei 90 anni della Rivista del Cinematografo.
Il premio è stato consegnato e realizzato da Giovanni Raspini.