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Il nuovo Prefetto. De Miro avrebbe accolto con entusiasmo il nuovo incarico che potrebbe essere ufficializzato a breve con il suo conseguente trasferimento da Reggio Emilia dove è Prefetto dal 2009. Catanese, nata nel 1955. E’ coniugata ed ha due figlie. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania il 17 aprile 1978, con 110 su centodieci e lode. Nel 2001 assume le funzioni di Vice Prefetto Vicario presso la Prefettura di Messina. Nel 2003 assume le funzioni di Vice Prefetto Vicario presso la Prefettura di Palermo, dove collabora il Prefetto nelle più delicate problematiche riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica, occupandosi tra l’altro della effettiva destinazione a finalità sociali o di sicurezza dei beni confiscati alla mafia, individuando anche le risorse pubbliche per i necessari interventi di ristrutturazione e adeguamento. Nel 2007 è nominata Prefetto. Nel 2008 assume l’incarico di Prefetto di Benevento. Si occupa tra l’altro delle problematiche di ordine e sicurezza pubblica e di sicurezza dei lavori relativi alla realizzazione, nell’ambito dell’emergenza rifiuti in Campania, della discarica di rifiuti solidi urbani nel territorio di Sant’Arcangelo Trimonte ( BN) a servizio del Comune di Napoli.
Dal 2009 è Prefetto della Provincia di Reggio Emilia. Si è occupa tra l’altro delle problematiche di soccorso e sicurezza correlate alle “emergenze neve”; e cura il coordinamento dei soccorsi e della sicurezza correlati al terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni 22 e 29 maggio 2012, avviando anche i controlli antimafia sulle ditte interessate a partecipare alla ricostruzione ai sensi della legge 122/2012. Ai fini della prevenzione delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti di lavori e forniture di servizi promuove sinergiche intese con gli enti locali ed uffici regionali pervenendo alla stipula di 36 protocolli di legalità volti ad estendere i controlli agli appalti e subappalti sotto soglia nonché a tutte le attività di filiera. E’ relatrice in numerosi convegni sul tema della legislazione antimafia e della prevenzione amministrativa, azioni antiracket ed antiusura.
Riconoscimenti e benemerenze attestato di pubblica benemerenza rilasciata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, in relazione all’opera prestata nello svolgimento di attività connesse ad eventi di Protezione Civile nella provincia di Messina, eruzione dello Stromboli e tsunami occorsi nel mese di dicembre 2001; Il 6 dicembre 2012, nel decimo anniversario della morte del Giudice Antonino Caponnetto, riceve nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia dalla vedova del magistrato, Elisabetta Baldi, il ” 2° Premio Nazionale Antonino Caponnetto per la Legalità”; Il 7 gennaio 2013, in Reggio Emilia, in occasione della cerimonia del 216° anniversario del Primo Tricolore, alla presenza del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, riceve nella sala del Consiglio Comunale dal sindaco della Città, dott. Graziano Delrio, la riproduzione del “Primo Tricolore” con la seguente motivazione :” perché distintasi per l’assidua e puntuale lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio e, in quanto tale, cittadina in prima linea nella difesa della legalità e della democrazia”; Il 16 febbraio 2013 riceve “attestato di riconoscenza” rilasciato dalla Provincia per ” il prezioso aiuto prestato dopo il sisma del maggio 2012″; 2.6.2013 il Presidente della Repubblica conferisce l’onorificenza di Grande Ufficiale; Il 20.9.2013 riceve dalla Presidente della Provincia e dal sindaco di Quattro Castella il premio “Matilde di Canossa 2013″ con le seguenti motivazioni : ” ad una personalità che si è distinta non soltanto per la sua battaglia in difesa della legalità, ma anche e soprattutto per il forte legame che la unisce al territorio…ad una donna dello Stato in un momento in cui forte è lo scollamento tra Stato e cittadini”.