La risposta a Invitalia rispetto alla richiesta di contributo per un progetto da 174,5 milioni con 300 dipendenti e 600 dell'indotto
Per la Giunta regionale dell’Umbria c’è compatibilità tra i programmi di sviluppo ed il piano progettuale proposto da Antognolla s.p.a. per la realizzazione del resort. E’ quanto risposto alla comunicazione di Invitalia rispetto alla richiesta di contributo.
La Giunta crede nel progetto, tant’è che nelle more della valutazione da parte di Invitalia dell’istanza in questione, ha espresso la disponibilità al cofinanziamento del Contratto di sviluppo con un apporto di risorse regionali – come richiesto da Invitalia stessa – pari al 5% dell’eventuale contributo a fondo perduto che verrà riconosciuto dall’Agenzia.
“Si tratta – ha commentato la presidente della Regione, Donatella Tesei – di un fondamentale tassello di una operazione, che abbiamo seguito passo dopo passo, e che concretizza uno dei più importanti investimenti degli ultimi anni per il nostro territorio, per la sua attrattività e per le sue prospettive occupazionali”.
Il piano finanziario presentato da Antognolla ad Invitalia infatti, prevede un fabbisogno finale per la realizzazione del resort di circa 174,5 milioni di euro totali, con un impegno di ben 136,5 milioni di euro direttamente da parte di Antognolla S.p.a., in buona parte già spesi per giungere alla fase realizzativa attuale.
La proprietà di Antognolla, nelle scorse settimane, ha invitato ad una visita la presidente della Regione che, quindi, a metà luglio tornerà nuovamente a visionare il cantiere per constatare l’andamento degli interventi.
A regime, secondo quanto comunicato recentemente dalla proprietà alla Regione, saranno circa 300 le risorse umane direttamente impiegate continuativamente e 600 quelle stagionali e dell’indotto.