Buona musica, ma più in generale arte e cultura a trecentosessanta gradi. Sono questi gli ingredienti principali dell’Antifestival che quest’anno spegne le sue dieci candeline, mettendo a segno un successo dopo l’altro già nei primi giorni della manifestazione. Nel weekend di apertura, infatti, la location del campo sportivo di Cannaiola di Trevi ha ospitato un pubblico numeroso proveniente da tutta la regione.
Due le serate di punta: venerdì al centro della scena ci sono stati i Canova, band emergente del panorama nazionale che ha riscosso grande apprezzamento, e a seguire dj set Golden Age, mentre sabato è stata la volta dell’attesissimo dj Ralf. Mille e cinquecento le presenze della prima serata e duemila circa nella seconda.
“Il bilancio dei primi giorni di Antifestival – dicono entusiasti gli organizzatori, guidati dal presidente Gianluca Siena – non può che renderci orgogliosi. Il nostro obiettivo è toccare le corde di tutti, di fare musica per aggregare. E vedere le persone che apprezzano il nostro progetto, che quest’anno è ancora più ambizioso con un livello artistico importante, ci inorgoglisce e, allo stesso tempo, ci stimola a far crescere e a vivacizzare socialmente e artisticamente questo territorio”. Grande successo anche per la serata di domenica “Il mio canto libero”, dedicata a Lucio Battisti, con i Lato B che hanno richiamato un pubblico anche più adulto rispetto alle prime due serate in cartellone.
Altro concerto ben riuscito anche quello di lunedì 26 giugno, con due gruppi (Seconda Mano e Doors Parade) che hanno fatto ballare il pubblico sulle note del classic rock dei Rolling Stone e dei Doors. A salire sul palco martedì 27, per interpretare un artista poliedrico come David Bowie, la tribute band romana Alladin Insane.
Il 28 giugno sarà la volta dei Sei Ottavi, che ricorderanno Rino Gaetano, appuntamento oramai immancabile del festival. Grande attesa anche per il concerto gratuito dei Nobraino di giovedì 29 e per quelli del secondo weekend (30 giugno e del primo luglio) con gli Zen Circus e i Train To Roots, per cui è previsto un piccolo contributo per partecipare alla serata. Sia i Nobraino che gli Zen Circus tornano dopo 4 anni per festeggiare la decima edizione del festival. Se nel 2012 l’istrionico Lorenzo Kruger, voce dei Nobraino, vero e proprio frontman del gruppo, ha dato spettacolo salendo sul tetto dell’Antifestival, viene da chiedersi chissà quale sorpresa ha in serbo questa volta.
A chiudere il cerchio, come per la prima edizione, sarà una serata dedicata ai Pink Floyd con i Drunk Side che suoneranno interamente The Wall. A fare da cornice alla buona musica, continueranno ad esserci le estemporanee allestiste di giorno in giorno e che fanno dell’Antifestifal un vero e proprio caleidoscopio artistico.
Per ulteriori info: www.antifestival.it e alla pagina Facebook ‘Antifestival’.