La distribuzione al dettaglio era poi curata delle cosiddette "cellule di spaccio", dislocate in diversi territori, tra i quali Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Macerata, Rieti e Cattolica.
Dalle prime ore dell’alba personale della Polizia di Stato sta eseguendo – tra le città di Foligno, Spoleto e Terni – un provvedimento cautelare emesso dal Gip di Perugia nei confronti di quindici soggetti. Dei 15 arrestati, 11 sono di nazionalità albanese.
Operazione antidroga, i reati contestati
I reati contestati agli indagati sono: associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina; detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; ricettazione; detenzione di armi e munizionamento.
Arresti anche fuori regione
Il provvedimento cautelare, che costituisce l’epilogo di una complessa ed intensa attività investigativa, – viene evidenziato dalla Procura della Repubblica di Perugia – ha disposto nei confronti di 9 indagati la custodia in carcere, per 4 la misura degli arresti domiciliari e per 2 quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. L’operazione – che ha interessato i territori di Foligno, Spoleto, Temi, Rimini e Bologna – è stata condotta dalla Squadra Mobile di Perugia con il supporto delle unità delle Squadre Mobili di Terni, di Rimini di Bologna e di Macerata nonché dei Reparti Prevenzione Crimine Umbria — Marche, Toscana, Abruzzo e delle unità cinofile della Polizia di Stato.
Nell’operazione sequestrati 9 kg di cocaina e 2 di eroina
Le indagini, avviate nel maggio del 2020, si sono sviluppate con molteplici servizi sul territorio, con appostamenti e pedinamenti, ma anche con attività di tipo tecnico quali monitoraggi con GPS, telecamere di sorveglianza, e con intercettazioni telefoniche ed ambientali dei veicoli utilizzati dagli indagati. Nel corso del periodo in cui sono state effettuate le indagini la polizia giudiziaria ha altresì proceduto all’arresto in flagranza di 22 persone, al sequestro di circa 9 kg di cocaina, 2 di eroina, 2 pistole con 139 proiettili, 4 autovetture e circa 13.000 euro in contanti.
Le indagini – con il supporto investigativo del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e di Europol per quanto riguarda la proiezione internazionale – hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati; sono stati infatti individuati compiti e ruoli di ognuno con particolare riferimento alle modalità di gestione sia dell’approvvigionamento dello stupefacente, sia della successiva vendita al dettaglio.
Immessi sul mercato oltre 150 kg di cocaina
In particolare, le figure ritenute apicali dell’organizzazione avevano attivato una serie di canali, anche esteri, di rifornimento dello stupefacente del tipo cocaina; secondo quanto ricostruito dagli investigatori e dalle risultanze delle intercettazioni l’associazione sarebbe riuscita ad immettere sul mercato, in otto mesi, oltre 150 kg di cocaina. Lo stupefacente, una volta giunto in questo territorio, veniva “lavorato” da uomini di fiducia che procedevano al successivo confezionavano in singole dosi; la distribuzione al dettaglio era poi curata delle cosiddette “cellule di spaccio”, dislocate in diversi territori, tra i quali Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Macerata, Rieti e Cattolica.
In corso operazione antidroga della #PoliziadiStato tra le città di Perugia, Salerno e Trapani.
— Polizia di Stato (@poliziadistato) December 13, 2022
Impiegati poliziotti delle #Squadremobili e #Cinofili
Fermato importante traffico di sostanze stupefacenti nel centro e sud Italia#essercisempre #13dicembre pic.twitter.com/OBt8l0QLkF
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi “Rimuovere cause che alimentano criminalità e degrado”
Anche il Viminale è intervenuto sulla raffica di arresti in Umbria: “Contrastare le organizzazioni che gestiscono il lucroso traffico di sostanze stupefacenti e le piazze di spaccio è fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità nelle nostre città. Ed è su questo fronte che magistratura e forze di polizia stanno agendo con determinazione e fermezza, fornendo risposte concrete alle comunità con una incessante azione tesa a rimuovere una delle principali cause che alimentano criminalità e degrado urbano ”, ha dichiarato il ministro dell’interno Matteo Piantedosi con riferimento alle tre diverse operazioni antidroga condotte dalla Polizia di Stato nelle province di Trapani, Perugia e Salerno ed a quella della Guardia di finanza a Messina, che hanno portato all’esecuzione di decine di arresti e perquisizioni nei confronti di soggetti, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
(ultimo aggiornamento alle ore 12.30)