Una situazione che non desta forti preoccupazioni né picchi di particolare criticità. A dipingere così l’Umbria e la lotta alla criminalità in Regione è stato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, al termine di una riunione operativa in Questura a Perugia. Gabrielli sta effettuando questo tipo di incontri in tutta Italia.
Necessatio per il capo della Polizia tenere comunque la guardia sempre alta, in quanto ci sonosegnali che “non vanno sottovalutati“. Gabrielli è stato accompagnato a Perugia dai responsabili nazionali della Polizia di prevenzione, Anticrimine, Polizia di specialità e da quella di frontiera. Il primo incontro della giornata lo ha visto impegnato con il prefetto Raffaele Cannizzaro. Poi la riunione operativa in Questura con i questori di Perugia, Carmelo Gugliotta, e Terni, Carmine Belfiore. Con loro i responsabili di tutti gli uffici di Polizia dell’Umbria, funzionari e rappresentanti dei sindacati, insieme ai Direttori Centrali della Polizia di Prevenzione, Prefetto Mario Papa, dell’Anticrimine, Prefetto Vittorio Rizzi, delle Specialità, Prefetto Roberto Sgalla e del Servizio Polizia delle Frontiere e degli Stranieri Giuseppe De Angelis.
Al termine Gabrielli ha spiegato di avere trovato in Umbria “una situazione abbastanza buona sotto il profilo dell’impegno e delle relazioni con le organizzazioni sindacali”. “Ovviamente – ha aggiunto – come gran parte delle realtà del Paese con un problema di senilizzazione del personale e con la necessità di rivisitazione degli organici, ormai superati perchè fanno riferimento a una fotografia del Paese degli anni ’80. Quindi li dobbiamo rivedere“. Per il capo della Polizia in Italia “ormai non ci sono più aree felici, zone immuni da problematiche di sicurezza”. “Quindi – ha proseguito – bisogna fare una ricognizione complessiva e questi viaggi mi stanno aiutando a rendermi conto di persona della situazione“.
Riguardo all’Umbria, il prefetto Gabrielli ha sottolineato che “al pari di tutti i territori del Paese patisce un aumento delle problematiche anche sotto il profilo della sicurezza ma – ha ribadito in conclusione il capo della Polizia – non ci sono picchi di particolare criticità“.
©Riproduzione riservata