Città di Castello

Antenna in via dei Carrai, è scontro aperto tra Umbertide Cambia e Comune

E’ subito scontro aperto tra Umbertide Cambia e Comune sulla questione antenna di via dei Carrai. L’associazione politica del capogruppo Giovanni Codovini – che ha denunciato l’apparizione “dalla sera alla mattina” del traliccio di 20 metri lamentando l’assenza di qualsiasi preavviso a istituzioni e cittadini – ha infatti ricevuto subito la pronta risposta dell’amministrazione comunale.

Comune “Regolamento consente installazione”

C’è un regolamento comunale in vigore dal 2007, legittimato dal Consiglio di Stato, che consente l’installazione di impianti di telefonia cellulare (definiti di pubblica utilità) nell’ambito di alcune zone del piano regolatore, tra cui le zone industriali” hanno affermato dal Comune.

“Nella commissione dedicata all’antenna c’era anche Codovini”

Ma dal Municipio di Piazza Matteotti aggiungono: “Il 24 giugno 2021, in una riunione della 3^ commissione consiliare competente in tematiche ambientali per discutere dell’argomento, è stata invitata anche Arpa, unico organo istituzionale chiamato a valutare i rischi connessi agli impianti di telecomunicazione e, di conseguenza, a rilasciare il parere prima dell’attivazione della struttura, compreso il monitoraggio del rispetto dei limiti prestabiliti dallo Stato”.

A questo incontro ha partecipato anche il capogruppo di Umbertide Cambia, che non ha fatto alcuna opposizione. L’Amministrazione ha quindi svolto tutti i passaggi necessari e ricordiamo a Umbertide Cambia, a scanso di polemiche strumentali, che il loro capogruppo Giovanni Codovini conosceva bene l’argomento, essendo presente a questo processo partecipativo.

UC “Mai parlato di un’antenna in zona industriale”

Affermazioni strampalate, che pescano nel torbido e prive di fondamento” ha contrattaccato Umbertide Cambia in merito alla risposta del Comune. “In Consiglio e in commissione non è mai passato un Ordine del giorno, deliberazione o proposta di Giunta o maggioranza circa l’installazione, in terreno privato di una stazione radio base (poi di che tipo?) nella zona industriale”.

“In quella commissione si parlò solo di 5G”

Riguardo alla convocazione della commissione del 24 giugno 2021 – a cui si riferisce poco sopra l’Amministrazione – UC risponde che questa aveva come ordine del giorno solamente una ‘Comunicazione relativa a parere Arpa su connessione 5G’, “senza alcun riferimento all’autorizzazione dell’antenna della stazione radio in Via dei Carrai, per la quale mai e poi mai si è votato e deliberato”.

In quella commissione – dichiara Stefano Conti di UC – Codovini fu l’unico che intervenne per conoscere tecnicamente alcune tecnologie. Le bugie hanno le gambe corte, ancor più se è l’Amministrazione a confondere e inquinare la verità. Una questione collettiva così importante, mascherata nel segreto, non doveva essere lasciata all’autonomina degli uffici, ma alla responsabilità di chi governa, ossia alla Giunta, che non vuole appunto responsabilità e non vuole scegliere. Questo atteggiamento si chiama con nome e cognome: ipocrisia e incompetenza”.