Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati è intervenuto nuovamente sulla questione dei lavori per la realizzazione dell’antenna Wind a Padule, per i quali aveva emesso un’ordinanza di sospensione dell’intervento, ribaltata successivamente dalla sentenza del TAR che ne aveva invece autorizzato la prosecuzione, in attesa di dirimere nel merito la questione.
“Intendo fugare in maniera netta e inequivocabile – ha dichiarato il primo cittadino – alcune affermazioni false e fuorvianti, legate anche a disinformazione, che circolano sui contenuti della mia ordinanza e sulla presa di posizione dell’amministrazione nei confronti della realizzazione dell’antenna Wind a Padule”.
Con atto di piena responsabilità da parte mia, determinato e coraggioso, e che raramente un primo cittadino assume, sono intervenuto per bloccare l’intervento in vista di approfondimenti e ulteriori indispensabili passaggi di verifica, suffragato dal voto unanime del Consiglio Comunale. Questo nell’espletamento dei poteri attribuitimi relativi alla tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini, per garantire ‘in primis’ non solo questioni di ordine pubblico come affermato da alcuni, ma per la massima salvaguardia della incolumità sotto il profilo dell’impatto sulle condizioni ambientali e del benessere psico-fisico della popolazione. Ho ritenuto doveroso, in questo, tener conto delle vive proteste dei cittadini circa l’installazione dell’impianto, affermando che si palesa una violazione del diritto alla salute dei residenti per emissioni elettromagnetiche”.
Dopo il nulla osta a procedere del TAR, il Comune si è costituito in giudizio, per poter partecipare alla discussione in merito che si terrà mercoledì 13 gennaio presso il Tribunale di Perugia, nel corso della quale l’amministrazione ribadirà la propria contrarietà alla realizzazione in quel luogo dell’antenna, motivandone approfonditamente le ragioni.
Avevamo avviato da tempo relazioni e contatti con la ditta Wind per trovare una soluzione alternativa in un’area comunale idonea e l’amministrazione, con propria deliberazione, aveva avviato il percorso per la tempestiva redazione del Piano per l’installazione degli impianti di telefonia mobile
Per lunedì 11 gennaio, intanto, è stata convocata una riunione con tutti i gestori privati e gli operatori del settore competenti in materia quali Arpa e Usl, per intraprendere le necessarie procedure.
Trovo grave e irresponsabile la decisione unilaterale di Wind di proseguire senza tener conto della disponibilità assicurata dal Comune, nonché delle motivazioni e del necessario approfondimento di una strategia condivisa. Da parte nostra, ci assumiamo responsabilità e impegno; vorremmo che ciò fosse richiesto e garantito anche da altri