Dopo tre anni tornano ancora le polemiche per l'imminente installazione di una nuova antenna, il consigliere Lega pronto a convocare vertici Arpa e Comune
A tre anni di distanza dalla polemica sull’antenna a Monte Santa Maria Tiberina, la cui installazione alla fine fu annullata dal Tar dell’Umbria, un nuovo traliccio starebbe per fare la sua comparsa nel piccolo Comune altotiberino ovviamente portando con sé non poche perplessità.
L’antenna dovrebbe sorgere nella frazione di Ranzola, tra le preoccupazioni dei cittadini che lunedì scorso (18 settembre) hanno espresso le loro rimostranze in un’assemblea pubblica dov’era presente anche il sindaco Letizia Michelini.
Come emerso il traliccio – i cui lavori partiranno nei prossimi giorni – “ospiterebbe” apparati Fwa (Fixed Wireless Access) per facilitare l’accesso alla rete a banda ultra larga e ridurre il digital divide anche in un’area rurale come quella montesca. Questo grazie a Inwit (primo tower operator italiano) e Open Fiber, principale operatore di infrastrutture di rete Ftth (Fiber To The Home), che hanno siglato un accordo strategico per la copertura di oltre 600 Comuni.
Alla riunione con i cittadini era presente anche il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega), originario proprio di Monte Santa Maria: “Sicuramente l’autorizzazione per l’installazione sarà legittima ma è un obbrobrio – ha dichiarato –e non è ancora stata fatta chiarezza. Non c’è stato coinvolgimento né adeguata comunicazione ai cittadini da parte dell’amministrazione comunale. E non è stata neppure coinvolta Arpa Umbria per il parere preventivo sulla compatibilità elettromagnetica dell’infrastruttura, dato che la finalità pare essere quella di trasmissioni elettromagnetiche. Il Comune non può lavarsene le mani dato che potrebbe sospendere i lavori in attesa di un parere preventivo di Arpa”.
“In qualità di presidente della Commissione Ambiente – aggiunge Mancini – come accaduto 3 anni fa, sono pronto a convocare in audizione i vertici di Arpa e l’Amministrazione comunale per chiarimenti. Ranzola ha uno dei paesaggi più belli dell’Umbria, ma ora a causa dell’antenna molti cittadini e famiglie saranno scoraggiati a venire ad abitare qui e a investire nei lotti recentemente diventati edificabili. Il sindaco Michelini faccia il possibile, le istanze dei cittadini non possono essere ignorate”.